Celebrazioni per il 71° anniversario del 21 settembre 1943

Il 21 settembre 1943 Matera fu la prima città nel Sud Italia a ribellarsi al Nazifascismo. Persero la vita in quella giornata 24 persone, tra cui 16 cittadini materani. Furono diversi gli episodi che scossero la città dei Sassi: l'accoltellamento di un giovane soldato tedesco nella barberia di Campanaro, i due tedeschi uccisi nella gioielleria Caione in via San Biagio, il tedesco ucciso nel posto che i materani chiamavano "la luce elettrica" (ex palazzo dell'Enel) di via Lucana, l'esplosione della Milizia dove persero la vita quindici persone, il lancio di granate dalla balconata del campanile della Materdomini e gli scontri in via Cappelluti e in piazza Vittorio Veneto.

La città è stata insignita della medaglia d'argento al valor militare.

PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
Ore 09,15 Deposizione corone di alloro • Cippo Via Lucana • Lapide Via Cappelluti (Camera di Commercio) • Lapide Via Lucana (ex sede Società Elettrica)
Ore 10,30 Chiesa San Francesco d'Assisi Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Salvatore Ligorio
Ore 11,30 Piazza San Francesco d'Assisi Raduno delle Autorità e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma
Ore 11,45 Partenza corteo
Ore 12,00 Piazza Vittorio Veneto Onori al Rappresentante del Governo Deposizione corone di alloro al Monumento ai Caduti
Interventi: dott. Angelo Tataranno Presidente ANPI Matera dott. Franco Stella Presidente Provincia di Matera dott. Piero Lacorazza Presidente Consiglio Regione Basilicata sen. Salvatore Adduce Sindaco di Matera sen. Filippo Bubbico Vice Ministro dell'Interno