Amministrazione De Ruggieri, rimpasto in vista

Anno nuovo, giunta nuova. A circa sei mesi dall'insediamento dell'amministrazione De Ruggieri, nuovi scenari ed equilibri politici entrano in campo. Configurazioni e turbolenze politiche inducono il sindaco a riflettere in merito ad un clamoroso rimpasto di giunta.

Le consultazioni con le varie componenti politiche della maggioranza sono già avviate. Circa dieci giorni fa si è tenuta una riunione programmatica, dove sono pervenute le prime valutazioni e indicazioni.

Gli ormai conclamati malumori da parte dei consiglieri comunali di Forza Matera nei confronti del loro rappresentante di governo cittadino, Antonella Prete, costringerebbero il primo cittadino ad un cambio di guardia nel settore alle opere pubbliche. Secondo indiscrezioni, a rischio risulta anche l'assessore Francesca Cangelli, docente universitario foggiano, che trova difficoltà nel seguire full-time una delega importante come quella all'urbanistica. In discussione un altro assessorato delicato, la tutela ambientale, condotto attualmente da Stefano Zoccali. Il geologo sarebbe osteggiato da continui malumori e pressioni, tali da poterlo spingere verso le dimissioni. Ed infine sulla graticola potrebbe finirci il vice-sindaco, Giovanni Schiuma.

Sempre secondo voci di corridoio, al riparo da esuberi sono l'assessore alle politiche sociali, Marilena Antonicelli, e l'assessore allo sport e alle politiche giovanili, Massimiliano Amenta, che possono contare sul sostegno dei loro gruppi consiliari, contrariamente a Prete. Confermati a pieno regime, l'assessore alla mobilità, Valeriano Delicio, e l'assessore al bilancio, Eustachio Quintano. Incerta la posizione dell'assessore al turismo, Anna Selvaggi.

Per i nomi dei sostituti bisognerà attendere ancora altri incontri, senza escludere ulteriori bocciature e ripensamenti. La riserva sarà sciolta probabilmente entro i primi di marzo.

Dunque, è ancora tutto in bilico, anche in vista del piano strategico per la città. Previste azioni importanti del governo cittadino tra cui la predisposizione del bando per la raccolta rifiuti e del regolamento degli asili nido, la risoluzione dei nodi urbanistici e la programmazione di nuovi contenitori culturali. La città dei Sassi attende un deciso cambio di passo.