
Enti locali
Anteprima della festa della Bruna
Tutti i protagonisti di questa edizione. Saluto del sindaco Nicoletti
Matera - sabato 14 giugno 2025
21.00
Dopo l'anteprima nazionale a Roma, nella prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati, la città di Matera ha dato ufficialmente il via ai festeggiamenti per la sua ricorrenza più sentita. La cerimonia di apertura della 636ª edizione della Festa della Bruna si è tenuta questa mattina nell'Auditorium Raffaele Gervasio, sancendo l'inizio di un periodo intenso di appuntamenti all'insegna della devozione, della cultura e dello spettacolo, che culmineranno il 2 luglio con lo "strazzo" del Carro Trionfale. Ad aprire l'incontro, condotto da Matteo Marchitelli ed Enzo Fabbriziodel Comitato organizzatore, è stato un minuto di silenzio chiesto per ricordare la tragica scomparsa del brigadiere dei carabinieri Carlo Legrottaglie. Proprio l'emozione, accanto a Fede, Speranza e Festa, sono stati i temi centrali dell'evento, costruito in un percorso intenso di immagini e parole dedicato alla Festa della Bruna.
La Festa verso l'UNESCO, con il sostegno delle istituzioni
A testimoniare l'unità e il coinvolgimento di tutte le realtà civili e religiose del territorio, sono intervenuti i rappresentanti di Regione, Provincia, APT Basilicata, Ente Parco della Murgia Materana e Arcidiocesi. Un sostegno corale che punta a un traguardo ambizioso ma possibile: il riconoscimento della Festa della Bruna come Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Il Presidente dell'Associazione Maria SS. della Bruna, Bruno Caiella, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il percorso intrapreso: "Abbiamo portato la nostra festa alla Camera dei Deputati, cuore delle istituzioni italiane. Un risultato che premia il lavoro di anni, l'impegno della comunità e la forza di una tradizione che non è solo religiosa, ma profondamente culturale. Il riconoscimento Unesco non deve essere un punto d'arrivo, ma l'occasione per consolidare il valore educativo e identitario della Festa. Ci impegniamo perché la Bruna continui a essere un bene comune, da proteggere, promuovere e tramandare alle nuove generazioni, con il rispetto e la partecipazione che merita."
Don Francesco Di Marzo, delegato per l'Arcidiocesi di Matera-Irsina, ha proposto un momento di riflessione spirituale sottolineando il valore della festa nella vita dei materani. A seguire, la presentazione ufficiale del programma 2025, con una panoramica sul fitto calendario di eventi.
Il Sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, alla sua prima uscita pubblica nel nuovo ruolo, ha condiviso un messaggio profondamente personale: "Per me la Bruna è mio padre, è emozione, ricordi, sentimenti. È il giorno più lungo, il più atteso dell'anno: il nostro Capodanno. La Festa rappresenta la nostra identità. La Bruna è di ciascun materano ma abbiamo il dovere e l'onore di regalarla al mondo. Lavoreremo insieme affinché riceva il riconoscimento Unesco che merita." Il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha ribadito quanto il valore della Festa superi i confini cittadini: "La Festa della Bruna è un'opportunità per tutto il territorio. Dopo 636 anni, continua a vivere grazie alla fede autentica dei materani. La candidatura Unesco è un passo naturale per una manifestazione che unisce sacro e popolare con un linguaggio universale." Anche l'APT Basilicata, per voce del Direttore generale Margherita Sarli, ha sottolineato l'importanza istituzionale della recente presentazione romana nel percorso di crescita avviato: "Portare la Festa nella 'Casa della Democrazia' è stato un passaggio fondamentale. L'APT sostiene con convinzione il percorso verso l'Unesco. L'APT sostiene la Festa della Bruna ma è va ricordato che è soprattutto la Festa a valorizzare l'APT."
Il Carro Trionfale e il racconto dell'edizione 2025
Tra i momenti più attesi, l'intervento dell'artista Francesca Cascione, incaricata della realizzazione del Carro Trionfale che ha svelato alcuni dettagli dell'opera ormai in via di completamento: "Il Carro sarà una grande barca, simbolo del nostro cammino nel mare tempestoso della vita. Cristo sarà il centro, l'àncora; Maria, la Stella del Mare. Il tema giubilare sarà interpretato con elementi nuovi, tra cui la presenza degli angeli." A sostegno del progetto, Mariano Iacovone, rappresentante degli Angeli del Carro, ha trasmesso entusiasmo e determinazione: "Siamo carichi, pronti a dare il massimo per una delle edizioni più sentite degli ultimi anni."
Non sono mancati gli interventi dedicati al patrimonio creativo che ruota attorno alla Festa. Le designer Alessia Mingione e Mariangela Consoli, creatrici del progetto "Madonna Design", hanno presentato le magliette ufficiali e il merchandising 2025. Molto sentito anche l'intervento del Presidente dell'Associazione Cavalieri della Bruna, Tonino Paolicelli che, assieme ad Angelo Raffaele Tataranni, ha ricordato il ruolo storico e simbolico dei cavalieri nella scorta alla Madonna, lanciando un appello al pubblico per garantire la sicurezza. Lo staff degli Auriga ha ringraziato il Comitato per la fiducia ricevuta, confermando l'impegno per la buona riuscita della manifestazione.
Nel corso della cerimonia, lo storico dell'arte Fabrizio Perrone ha presentato in anteprima la mostra "AMICTA", dedicata agli abiti storici della Madonna della Bruna, con apertura al pubblico dal 18 giugno. Presenti anche altri protagonisti del ricco calendario 2025: Nisia Martino, imprenditrice e main sponsor del progetto "Storia di donne"; Marco Pelosi, storico e vicedirettore del Museo Diocesano; Luciano Panettieri, promotore dell'evento sportivo con Pegasus Gym & Boxing Club. A chiudere l'incontro, gli interventi di Angela Martino, presidente di Confesercenti e Assopanificatori, che ha annunciato la mostra sul pane tradizionale, e del prof. Luciano Cotrufo di Pielle Matera, promotore della storica iniziativa "Minibasket in piazza". La cerimonia del 14 giugno ha ufficialmente aperto il sipario sulla Festa della Bruna 2025: un intreccio vivo di spiritualità, cultura e partecipazione collettiva, che si rinnoverà fino al 2 luglio, giorno dello "strazzo", culmine simbolico di un'identità che ogni anno si rigenera nel cuore di Matera.
La Festa verso l'UNESCO, con il sostegno delle istituzioni
A testimoniare l'unità e il coinvolgimento di tutte le realtà civili e religiose del territorio, sono intervenuti i rappresentanti di Regione, Provincia, APT Basilicata, Ente Parco della Murgia Materana e Arcidiocesi. Un sostegno corale che punta a un traguardo ambizioso ma possibile: il riconoscimento della Festa della Bruna come Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Il Presidente dell'Associazione Maria SS. della Bruna, Bruno Caiella, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il percorso intrapreso: "Abbiamo portato la nostra festa alla Camera dei Deputati, cuore delle istituzioni italiane. Un risultato che premia il lavoro di anni, l'impegno della comunità e la forza di una tradizione che non è solo religiosa, ma profondamente culturale. Il riconoscimento Unesco non deve essere un punto d'arrivo, ma l'occasione per consolidare il valore educativo e identitario della Festa. Ci impegniamo perché la Bruna continui a essere un bene comune, da proteggere, promuovere e tramandare alle nuove generazioni, con il rispetto e la partecipazione che merita."
Don Francesco Di Marzo, delegato per l'Arcidiocesi di Matera-Irsina, ha proposto un momento di riflessione spirituale sottolineando il valore della festa nella vita dei materani. A seguire, la presentazione ufficiale del programma 2025, con una panoramica sul fitto calendario di eventi.
Il Sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, alla sua prima uscita pubblica nel nuovo ruolo, ha condiviso un messaggio profondamente personale: "Per me la Bruna è mio padre, è emozione, ricordi, sentimenti. È il giorno più lungo, il più atteso dell'anno: il nostro Capodanno. La Festa rappresenta la nostra identità. La Bruna è di ciascun materano ma abbiamo il dovere e l'onore di regalarla al mondo. Lavoreremo insieme affinché riceva il riconoscimento Unesco che merita." Il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha ribadito quanto il valore della Festa superi i confini cittadini: "La Festa della Bruna è un'opportunità per tutto il territorio. Dopo 636 anni, continua a vivere grazie alla fede autentica dei materani. La candidatura Unesco è un passo naturale per una manifestazione che unisce sacro e popolare con un linguaggio universale." Anche l'APT Basilicata, per voce del Direttore generale Margherita Sarli, ha sottolineato l'importanza istituzionale della recente presentazione romana nel percorso di crescita avviato: "Portare la Festa nella 'Casa della Democrazia' è stato un passaggio fondamentale. L'APT sostiene con convinzione il percorso verso l'Unesco. L'APT sostiene la Festa della Bruna ma è va ricordato che è soprattutto la Festa a valorizzare l'APT."
Il Carro Trionfale e il racconto dell'edizione 2025
Tra i momenti più attesi, l'intervento dell'artista Francesca Cascione, incaricata della realizzazione del Carro Trionfale che ha svelato alcuni dettagli dell'opera ormai in via di completamento: "Il Carro sarà una grande barca, simbolo del nostro cammino nel mare tempestoso della vita. Cristo sarà il centro, l'àncora; Maria, la Stella del Mare. Il tema giubilare sarà interpretato con elementi nuovi, tra cui la presenza degli angeli." A sostegno del progetto, Mariano Iacovone, rappresentante degli Angeli del Carro, ha trasmesso entusiasmo e determinazione: "Siamo carichi, pronti a dare il massimo per una delle edizioni più sentite degli ultimi anni."
Non sono mancati gli interventi dedicati al patrimonio creativo che ruota attorno alla Festa. Le designer Alessia Mingione e Mariangela Consoli, creatrici del progetto "Madonna Design", hanno presentato le magliette ufficiali e il merchandising 2025. Molto sentito anche l'intervento del Presidente dell'Associazione Cavalieri della Bruna, Tonino Paolicelli che, assieme ad Angelo Raffaele Tataranni, ha ricordato il ruolo storico e simbolico dei cavalieri nella scorta alla Madonna, lanciando un appello al pubblico per garantire la sicurezza. Lo staff degli Auriga ha ringraziato il Comitato per la fiducia ricevuta, confermando l'impegno per la buona riuscita della manifestazione.
Nel corso della cerimonia, lo storico dell'arte Fabrizio Perrone ha presentato in anteprima la mostra "AMICTA", dedicata agli abiti storici della Madonna della Bruna, con apertura al pubblico dal 18 giugno. Presenti anche altri protagonisti del ricco calendario 2025: Nisia Martino, imprenditrice e main sponsor del progetto "Storia di donne"; Marco Pelosi, storico e vicedirettore del Museo Diocesano; Luciano Panettieri, promotore dell'evento sportivo con Pegasus Gym & Boxing Club. A chiudere l'incontro, gli interventi di Angela Martino, presidente di Confesercenti e Assopanificatori, che ha annunciato la mostra sul pane tradizionale, e del prof. Luciano Cotrufo di Pielle Matera, promotore della storica iniziativa "Minibasket in piazza". La cerimonia del 14 giugno ha ufficialmente aperto il sipario sulla Festa della Bruna 2025: un intreccio vivo di spiritualità, cultura e partecipazione collettiva, che si rinnoverà fino al 2 luglio, giorno dello "strazzo", culmine simbolico di un'identità che ogni anno si rigenera nel cuore di Matera.