
Politica
Consiglio comunale: slitta ancora l'elezione del presidente
Duri i toni di Bennardi
Matera - sabato 22 novembre 2025
19.22
Slitta ancora l'elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale a Matera. In base alle evoluzioni del quadro politico, che hanno portato il sindaco Antonio Nicoletti a mettere insieme una maggioranza di governo superando l'effetto elettorale dell'anatra zoppa, la carica di guida dell'assise spetterebbe a Fratelli d'Italia. Però ancora non va in porto.
Duro l'intervento dell'ex sindaco Domenico Bennardi (Movimento 5 stelle) in aula.
"Lo stallo politico vergognoso in Consiglio Comunale ha un nome e un cognome: incapacità politica e fame di poltrone a spese della città - ha dichiarato -. Ancora una volta, il Consiglio Comunale di Matera è stato paralizzato e poi nuovamente sospeso, bloccato in uno stallo politico che non ha nulla a che vedere con il bene della nostra comunità, ma tutto a che fare con la più becera e spudorata spartizione politica. Il motivo di questo blocco è semplice e, per la città Capitale Europea, inaccettabile: la maggioranza di centrodestra non riesce a trovare la quadra per assegnare l'ultima postazione rimasta, quella retribuita, del Presidente del Consiglio Comunale. In questo teatrino indecoroso, la maggioranza ha dimostrato un cinismo istituzionale senza precedenti. Non avendo i numeri per eleggere il loro Presidente, per pura ripicca e tatticismo, l'Amministrazione ha chiesto e ottenuto il rinvio di oltre dieci punti fondamentali all'ordine del giorno.
"Mentre gli esponenti del centrodestra mercanteggiano sull'ultima poltrona - ha aggiunto - noi stiamo spendendo i soldi della comunità, bruciando tempo prezioso e calpestando le esigenze reali dei cittadini. Il Sindaco prenda atto che questa paralisi in Consiglio è insostenibile e indegna per una città come Matera e prenda le dovute decisioni. Il Sindaco dovrebbe chiudere la sua maggioranza in una stanza e chiedere di mettere da parte gli interessi personali e di partito, rinunciare alle postazioni che al momento sono irraggiungibili e andare avanti col consigliere anziano alla presidenza. Se non riesce a imporre questa decisione tra i suoi, deve comprendere che la soluzione migliore è ridare parola ai cittadini. È vergognoso che ieri mozioni di vitale importanza siano state sacrificate sull'altare di questo stallo. Parliamo di documenti che riguardano la vita, la sicurezza e il futuro di Matera e dei suoi abitanti: il nucleare in Basilicata, un tema cruciale per la salute e l'ambiente della nostra regione; il contrasto alla violenza di genere, impegni che riguardano la sicurezza delle donne; la sicurezza stradale e l'intitolazione ai bambini di Gaza, un atto di civiltà e solidarietà internazionale che Matera deve compiere. La maggioranza, non potendo eleggere l'ultima figura retribuita, decide di zittire la voce democratica del Consiglio e di rinviare nuovamente la discussione su questi temi importanti".
Per Bennardi questa è "la conseguenza diretta di una politica fatta di compravendita e trasformismo, di una maggioranza raffazzonata e non creata da un progetto politico condiviso, ma da un consenso mercanteggiato e da transumanze in aula". Quindi "il tempo delle scuse e dei rinvii è finito. Matera merita serietà e rispetto".
Duro l'intervento dell'ex sindaco Domenico Bennardi (Movimento 5 stelle) in aula.
"Lo stallo politico vergognoso in Consiglio Comunale ha un nome e un cognome: incapacità politica e fame di poltrone a spese della città - ha dichiarato -. Ancora una volta, il Consiglio Comunale di Matera è stato paralizzato e poi nuovamente sospeso, bloccato in uno stallo politico che non ha nulla a che vedere con il bene della nostra comunità, ma tutto a che fare con la più becera e spudorata spartizione politica. Il motivo di questo blocco è semplice e, per la città Capitale Europea, inaccettabile: la maggioranza di centrodestra non riesce a trovare la quadra per assegnare l'ultima postazione rimasta, quella retribuita, del Presidente del Consiglio Comunale. In questo teatrino indecoroso, la maggioranza ha dimostrato un cinismo istituzionale senza precedenti. Non avendo i numeri per eleggere il loro Presidente, per pura ripicca e tatticismo, l'Amministrazione ha chiesto e ottenuto il rinvio di oltre dieci punti fondamentali all'ordine del giorno.
"Mentre gli esponenti del centrodestra mercanteggiano sull'ultima poltrona - ha aggiunto - noi stiamo spendendo i soldi della comunità, bruciando tempo prezioso e calpestando le esigenze reali dei cittadini. Il Sindaco prenda atto che questa paralisi in Consiglio è insostenibile e indegna per una città come Matera e prenda le dovute decisioni. Il Sindaco dovrebbe chiudere la sua maggioranza in una stanza e chiedere di mettere da parte gli interessi personali e di partito, rinunciare alle postazioni che al momento sono irraggiungibili e andare avanti col consigliere anziano alla presidenza. Se non riesce a imporre questa decisione tra i suoi, deve comprendere che la soluzione migliore è ridare parola ai cittadini. È vergognoso che ieri mozioni di vitale importanza siano state sacrificate sull'altare di questo stallo. Parliamo di documenti che riguardano la vita, la sicurezza e il futuro di Matera e dei suoi abitanti: il nucleare in Basilicata, un tema cruciale per la salute e l'ambiente della nostra regione; il contrasto alla violenza di genere, impegni che riguardano la sicurezza delle donne; la sicurezza stradale e l'intitolazione ai bambini di Gaza, un atto di civiltà e solidarietà internazionale che Matera deve compiere. La maggioranza, non potendo eleggere l'ultima figura retribuita, decide di zittire la voce democratica del Consiglio e di rinviare nuovamente la discussione su questi temi importanti".
Per Bennardi questa è "la conseguenza diretta di una politica fatta di compravendita e trasformismo, di una maggioranza raffazzonata e non creata da un progetto politico condiviso, ma da un consenso mercanteggiato e da transumanze in aula". Quindi "il tempo delle scuse e dei rinvii è finito. Matera merita serietà e rispetto".
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Matera 











