
                    Territorio
            Disabilità: in provincia di Matera si sperimenta nuova riforma
Atto di indirizzo della giunta regionale
                Matera - giovedì 30 ottobre 2025
 19.30                                            
                        
            
            
            
            
            La giunta regionale della Basilicata ha approvato le prime linee di indirizzo per una riforma sulla disabilità, con prima fase di applicazione in provincia di Matera. Si tratta del primo passo per sperimentare il nuovo modello introdotto dal Governo, a partire dallo scorso 30 settembre.
La riforma cambia radicalmente l'approccio alla disabilità, introducendo un sistema che mette al centro le persone, i loro bisogni, le loro aspirazioni e il loro percorso di vita, superando una logica basata solo su certificazioni e adempimenti burocratici. Le linee guida approvate prevedono un nuovo sistema di valutazione che considera la persona nella sua globalità, non solo dal punto di vista sanitario; la creazione delle unità di valutazione multidisciplinare, con la partecipazione coordinata di professionisti sociali, sanitari ed educativi; l'attivazione del progetto di vita, un piano personalizzato che definisce obiettivi e sostegni necessari per la piena partecipazione alla vita quotidiana. Sono previsti, inoltre, percorsi di formazione dedicati agli operatori per garantire servizi uniformi e aggiornati e un sistema di monitoraggio per verificare risultati e migliorare progressivamente il modello.
Per il resto del territorio regionale, fino alla successiva estensione della riforma, continueranno ad applicarsi le procedure attualmente in vigore. ''Con questo atto - ha dichiarato l'assessore alla salute e alle politiche per la persona Cosimo Latronico - la Basilicata entra nella fase operativa di una riforma che cambia il paradigma della disabilità in Italia. Al centro non c'è più la procedura, ma la persona: i suoi diritti, i suoi progetti e la sua piena partecipazione alla vita scolastica, sociale e lavorativa. Non si tratta solo di riconoscere una condizione, ma di costruire insieme un percorso concreto di inclusione e autonomia''. Centrale sarà il progetto di vita che ''rappresenta una visione nuova e moderna di welfare inclusivo - ha aggiunto Latronico -. Non è un documento, ma un patto di responsabilità condivisa tra istituzioni, famiglie e comunità. La Basilicata è pronta a fare la sua parte, garantendo supporto, formazione e strumenti a operatori e famiglie in questo percorso di cambiamento''.
    
                    La riforma cambia radicalmente l'approccio alla disabilità, introducendo un sistema che mette al centro le persone, i loro bisogni, le loro aspirazioni e il loro percorso di vita, superando una logica basata solo su certificazioni e adempimenti burocratici. Le linee guida approvate prevedono un nuovo sistema di valutazione che considera la persona nella sua globalità, non solo dal punto di vista sanitario; la creazione delle unità di valutazione multidisciplinare, con la partecipazione coordinata di professionisti sociali, sanitari ed educativi; l'attivazione del progetto di vita, un piano personalizzato che definisce obiettivi e sostegni necessari per la piena partecipazione alla vita quotidiana. Sono previsti, inoltre, percorsi di formazione dedicati agli operatori per garantire servizi uniformi e aggiornati e un sistema di monitoraggio per verificare risultati e migliorare progressivamente il modello.
Per il resto del territorio regionale, fino alla successiva estensione della riforma, continueranno ad applicarsi le procedure attualmente in vigore. ''Con questo atto - ha dichiarato l'assessore alla salute e alle politiche per la persona Cosimo Latronico - la Basilicata entra nella fase operativa di una riforma che cambia il paradigma della disabilità in Italia. Al centro non c'è più la procedura, ma la persona: i suoi diritti, i suoi progetti e la sua piena partecipazione alla vita scolastica, sociale e lavorativa. Non si tratta solo di riconoscere una condizione, ma di costruire insieme un percorso concreto di inclusione e autonomia''. Centrale sarà il progetto di vita che ''rappresenta una visione nuova e moderna di welfare inclusivo - ha aggiunto Latronico -. Non è un documento, ma un patto di responsabilità condivisa tra istituzioni, famiglie e comunità. La Basilicata è pronta a fare la sua parte, garantendo supporto, formazione e strumenti a operatori e famiglie in questo percorso di cambiamento''.
 
                    .jpg) 
                             
                             
                             
                             
                             
                             Ricevi aggiornamenti e contenuti da Matera
        
        Ricevi aggiornamenti e contenuti da Matera 








.jpg)

.jpg)
.jpg) 
                                                                             
                                                                             
                                                                             
                                                                             
                                                                             
                                                                            