Operazione antidroga a Matera e in provincia

Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Comando provinciale di Matera stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal gip del Tribunale di Potenza su richiesta della Dda di Potenza, nei confronti di 41 indagati in un'operazione finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti ed altro.

Sono 32 le persone arrestate (5 in carcere e 27 ai domiciliari) nell'indagine della Direzione distrettuale antimafia di Potenza che ha colpito oggi un'associazione a delinquere, con base a Ferrandina in provincia di Matera. Sono coinvolti anche minorenni, due dei quali ristretti in comunità e altri indagati a piede libero. In tutto 41 le misure cautelari, comprendendo anche sette obblighi di dimora, che sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Matera nelle province di Matera, Potenza, Lecce, Salerno, Siracusa e Barletta Andria Trani, in esecuzione di ordinanze emesse dai gip del Tribunale di Potenza e del Tribunale dei minorenni, su richiesta della Dda di Potenza.

All'operazione hanno collaborato i carabinieri dei reparti territoriali, il nucleo elicottero di Bari e le unità cinofile di Potenza, Bari e Salerno per perquisizioni che sono ancora in corso. Agli indagati, a vario titolo, viene contestata un'associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, dalla disponibilità di armi, dal numero dei partecipanti e dal coinvolgimento di minori nelle attività criminali, concorso esterno in associamone mafiosa, detenzione e porto abusivi di armi e munizioni. Stando all'inchiesta, l'associazione aveva ''uno stabile rapporto con la criminalità campana'' e ''esercitava il proprio potere criminale, oltre che attraverso lo spaccio di stupefacenti, anche mediante minacce, aggressioni, e pestaggi, nei confronti di coloro che erano considerati rivali nelle attività criminali''. In merito a questa pericolosità, la Dda contesta un tentativo di omicidio avvenuto a Ferrandina nella notte di Pasqua 2024. Nel corso delle investigazioni cinque persone sono state arrestate in flagranza di reato.