
Territorio
Provincia Matera, ingente taglio ai fondi per le strade
Per la manutenzione della viabilità
Matera - giovedì 22 maggio 2025
21.27
"Profonda preoccupazione" e "un allarme per la sicurezza dei cittadini" sono stati espressi dal presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, per i tagli ai fondi destinati alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali.
Per le esigenze di bilancio legate alla realizzazione del Ponte dello Stretto, il taglio deciso dal Governo nazionale riguarderà le Province e le Città metropolitane in tutta Italia.
Alla Provincia di Matera, per gli anni 2025-26 verranno meno 2.718.084 mila euro rispetto ai 3.882.000 assegnati, con una riduzione del 70 per cento. Nel quadriennio 2025-2028, secondo le stime di Upi nazionale, alla Provincia di Matera saranno tagliati 4.65.000 euro, rispetto ai circa 9 milioni assegnati, con una riduzione del 48% che porterà ad una dotazione effettiva di circa 5 milioni. "Questa drastica riduzione delle risorse - ha dichiarato Mancini - mette a serio rischio la sicurezza e la viabilità del territorio, con ripercussioni significative per cittadini, imprese e turisti. Il taglio dei finanziamenti, già insufficienti rispetto alle reali esigenze di una rete stradale che si estende per circa 1500 Km, comprometterà ulteriormente la possibilità di intervenire su opere urgenti e non più procrastinabili come il rifacimento del manto stradale, la messa in sicurezza di ponti e viadotti, la sistemazione di frane e smottamenti. Siamo di fronte a una situazione insostenibile: la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e questi tagli ci impediscono di garantire standard minimi di manutenzione''.
Nel "timore di un impatto devastante su tutti gli aspetti della vita quotidiana e sull'economia locale'', Mancini ha rivolto ''un appello alle istituzioni sovraordinate affinché vengano ripristinati e incrementati i fondi necessari per la manutenzione, ordinaria e straordinaria, della rete stradale. È fondamentale che il Governo - ha detto - comprenda l'urgenza di questa situazione e intervenga con misure concrete per evitare il collasso infrastrutturale e le gravi conseguenze che ne deriverebbero. Continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare ogni azione possibile per tutelare gli interessi del territorio e la sicurezza dei cittadini''.
Per le esigenze di bilancio legate alla realizzazione del Ponte dello Stretto, il taglio deciso dal Governo nazionale riguarderà le Province e le Città metropolitane in tutta Italia.
Alla Provincia di Matera, per gli anni 2025-26 verranno meno 2.718.084 mila euro rispetto ai 3.882.000 assegnati, con una riduzione del 70 per cento. Nel quadriennio 2025-2028, secondo le stime di Upi nazionale, alla Provincia di Matera saranno tagliati 4.65.000 euro, rispetto ai circa 9 milioni assegnati, con una riduzione del 48% che porterà ad una dotazione effettiva di circa 5 milioni. "Questa drastica riduzione delle risorse - ha dichiarato Mancini - mette a serio rischio la sicurezza e la viabilità del territorio, con ripercussioni significative per cittadini, imprese e turisti. Il taglio dei finanziamenti, già insufficienti rispetto alle reali esigenze di una rete stradale che si estende per circa 1500 Km, comprometterà ulteriormente la possibilità di intervenire su opere urgenti e non più procrastinabili come il rifacimento del manto stradale, la messa in sicurezza di ponti e viadotti, la sistemazione di frane e smottamenti. Siamo di fronte a una situazione insostenibile: la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e questi tagli ci impediscono di garantire standard minimi di manutenzione''.
Nel "timore di un impatto devastante su tutti gli aspetti della vita quotidiana e sull'economia locale'', Mancini ha rivolto ''un appello alle istituzioni sovraordinate affinché vengano ripristinati e incrementati i fondi necessari per la manutenzione, ordinaria e straordinaria, della rete stradale. È fondamentale che il Governo - ha detto - comprenda l'urgenza di questa situazione e intervenga con misure concrete per evitare il collasso infrastrutturale e le gravi conseguenze che ne deriverebbero. Continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare ogni azione possibile per tutelare gli interessi del territorio e la sicurezza dei cittadini''.