
Scuola e Lavoro
Scuole secondarie: contributi per i libri di testo
Avviso della Regione per i Comuni
Matera - mercoledì 5 novembre 2025
8.34
La Regione Basilicata ha pubblicato sul sito istituzionale un avviso, rivolto ai Comuni, per la concessione di contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo – Anno Scolastico 2025/2026.
Il contributo è concesso per l'acquisto dei libri di testo, contenuti ed elaborati didattici alternativi (es. dispense), dizionari (sia cartacei che digitali, in lingua italiana e/o straniera), libri di lettura scolastici (ivi inclusi i testi di narrativa) purché indicati/consigliati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell'ambito dei programmi di studio da svolgere presso le
medesime per l'Anno scolastico formativo 2025/2026.
Il contributo è concesso, inoltre, in relazione all'apprendimento scolastico, per l'acquisto di sussidi per la didattica differenziale e di strumenti tecnologicamente avanzati finalizzati ad estendere le abilità dello studente con DSA. L'ausilio/strumento deve essere ritenuto necessario nel Piano Educativo Individualizzato e deve essere certificato dai servizi sanitari territoriali ai sensi della legge 104/1992 e quindi funzionale al raggiungimento/miglioramento:
– delle potenzialità della persona in relazione alle sue possibilità di integrazione scolastica;
– delle limitazioni relative all'apprendimento.
Sono escluse le spese di acquisto di cellulari, strumenti musicali, materiale scolastico (es. cancelleria, calcolatrici).
Il contributo può essere richiesto da chi esercita la potestà genitoriale, pertanto, il richiedente deve appartenere a una delle seguenti categorie:
- genitore dello studente iscritto (minorenne o maggiorenne);
- tutore, che ha iscritto lo studente sul quale esercita la tutela ai sensi degli articoli 343 e seguenti del Codice civile.
- un nucleo familiare con ISEE ordinario o corrente1 in corso di validità fino a € 15.748,78.
Nel caso di genitori non conviventi per il calcolo ISEE si deve tener conto delle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni.
Lo studente deve:
a) essere iscritto e frequentare le istituzioni scolastiche secondarie 1° e di 2° grado del sistema scolastico di istruzione (statale e paritaria).
b) avere la residenza in Basilicata.
Possono ricevere il contributo anche gli studenti stranieri, che dimorano e/o sono domiciliati in Basilicata e che sono iscritti e frequentano, alla data di presentazione della domanda, un istituto scolastico della Basilicata. In tal caso la domanda dovrà essere presentata da uno dei genitori, o dal rappresentante legale della struttura che ospita lo studente e/o dai tutori legali. Il contributo non può essere concesso qualora lo studente sia già in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado.
Possono accedere al beneficio anche gli studenti frequentanti corsi serali, purché non siano già in possesso di un titolo analogo.
Per presentare le domande, occorre attendere le indicazioni che verranno fornite dai Comuni.
Il contributo è concesso per l'acquisto dei libri di testo, contenuti ed elaborati didattici alternativi (es. dispense), dizionari (sia cartacei che digitali, in lingua italiana e/o straniera), libri di lettura scolastici (ivi inclusi i testi di narrativa) purché indicati/consigliati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell'ambito dei programmi di studio da svolgere presso le
medesime per l'Anno scolastico formativo 2025/2026.
Il contributo è concesso, inoltre, in relazione all'apprendimento scolastico, per l'acquisto di sussidi per la didattica differenziale e di strumenti tecnologicamente avanzati finalizzati ad estendere le abilità dello studente con DSA. L'ausilio/strumento deve essere ritenuto necessario nel Piano Educativo Individualizzato e deve essere certificato dai servizi sanitari territoriali ai sensi della legge 104/1992 e quindi funzionale al raggiungimento/miglioramento:
– delle potenzialità della persona in relazione alle sue possibilità di integrazione scolastica;
– delle limitazioni relative all'apprendimento.
Sono escluse le spese di acquisto di cellulari, strumenti musicali, materiale scolastico (es. cancelleria, calcolatrici).
Il contributo può essere richiesto da chi esercita la potestà genitoriale, pertanto, il richiedente deve appartenere a una delle seguenti categorie:
- genitore dello studente iscritto (minorenne o maggiorenne);
- tutore, che ha iscritto lo studente sul quale esercita la tutela ai sensi degli articoli 343 e seguenti del Codice civile.
- un nucleo familiare con ISEE ordinario o corrente1 in corso di validità fino a € 15.748,78.
Nel caso di genitori non conviventi per il calcolo ISEE si deve tener conto delle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni.
Lo studente deve:
a) essere iscritto e frequentare le istituzioni scolastiche secondarie 1° e di 2° grado del sistema scolastico di istruzione (statale e paritaria).
b) avere la residenza in Basilicata.
Possono ricevere il contributo anche gli studenti stranieri, che dimorano e/o sono domiciliati in Basilicata e che sono iscritti e frequentano, alla data di presentazione della domanda, un istituto scolastico della Basilicata. In tal caso la domanda dovrà essere presentata da uno dei genitori, o dal rappresentante legale della struttura che ospita lo studente e/o dai tutori legali. Il contributo non può essere concesso qualora lo studente sia già in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado.
Possono accedere al beneficio anche gli studenti frequentanti corsi serali, purché non siano già in possesso di un titolo analogo.
Per presentare le domande, occorre attendere le indicazioni che verranno fornite dai Comuni.
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