cras matera
cras matera
Enti locali

Sostegno del Comune al centro di recupero animali selvatici

La struttura opera presso l'oasi di San Giuliano

Il consiglio comunale di Matera ha approvato all'unanimità la mozione con la quale si impegna il sindaco e la Giunta "ad assumere le iniziative per il sostegno all'attività del centro di recupero per animali selvatici di San Giuliano (Cras)". Un aiuto necessario e opportuno, in considerazione della meritoria opera di supporto che questo presidio offre ai tanti animali selvatici, prevalentemente rapaci, vittime di malattie, battute di caccia illegali o semplici incidenti.

Il Cras nasce con una legge regionale nel 2006 e viene affidato alla Provincia di Matera; dopo dieci anni, nel 2016 con la riforma Delrio la competenza gestionale passa alla Regione Basilicata, che da oltre quattro anni non stanzia risorse, costringendo centri come quello di Pignola a chiudere. Per queste ragioni il Comune di Matera, pur non avendo competenze gestionali ma beneficiando dei servizi offerti dal Cras, ha deciso di stanziare un contributo per il 2024, rinnovabile di anno in anno. Nel solo 2023, infatti, il Cras ha accolto e curato 424 animali selvatici in difficoltà, il 54% dei quali proveniente dal territorio comunale di Matera. La fauna selvatica è un patrimonio indisponibile dello Stato, e come tale da tutelare nell'interesse della comunità nazionale e internazionale.

L'Amministrazione comunale, attraverso la Polizia locale, ha da tempo instaurato con il Cras di San Giuliano una proficua collaborazione, ricoverando numerosissimi animali selvatici, in prevalenza esemplari giovani e/o in difficoltà di Falco grillaio (Falco naumanni). La chiusura del Cras di San Giuliano, porterebbe inoltre un notevole aggravio di costi in termini di percorrenze e tempi di servizio degli agenti di Polizia locale, obbligati a ricoverare gli esemplari di fauna selvatica in difficoltà presso l'unico Cras lucano al momento attivo nel parco di Gallipoli Cognato, a 76 chilometri da Matera, raggiungibile in almeno un'ora, o presso altri Cras pugliesi. Infatti, dal 26 gennaio 2024 i Cras delle Riserve di San Giuliano a Matera e del bosco Pantano di Policoro hanno comunicato a tutti gli enti interessati l'interruzione dell'attività di accoglienza e soccorso di nuovi esemplari, per giustificate difficoltà economiche e perché le modeste sovvenzioni dovute per gli anni 2021, 2022 e 2023 non sono state ancora erogate dalla Regione. Per tutte queste ragioni il sindaco, Domenico Bennardi, è soddisfatto per l'approvazione unanime della mozione, condivisa e sostenuta anche dalla minoranza, e ringrazia il consigliere di maggioranza proponente Mario Montemurro.
  • diga san giuliano
Altri contenuti a tema
Provincia Matera: un progetto di valorizzazione delle aree protette Provincia Matera: un progetto di valorizzazione delle aree protette Oasi San Giuliano, calanchi e bosco Pantano
Ciclovia Giuliana, i lavori verso la conclusione Ciclovia Giuliana, i lavori verso la conclusione Sarà lunga due chilometri. Il nome s'ispira alla diga
Manutenzione opere idriche, anche diga San Giuliano Manutenzione opere idriche, anche diga San Giuliano Tra gli interventi finanziati in Basilicata
Installate bacheche informative nei "luoghi di meditazione" Installate bacheche informative nei "luoghi di meditazione" Bacheche per: Diga San Giuliano, Santuario della Madonna di Picciano e Area Brancaccio Serra Rifusa.
Presentato il progetto della via ciclopedonale Giuliana Presentato il progetto della via ciclopedonale Giuliana Un vecchio tratturo sarà trasformato per la nuova funzione
Riqualificazione Oasi San Giuliano, incontro a Matera Riqualificazione Oasi San Giuliano, incontro a Matera Il sindaco Bennardi chiama a raccolta gli enti e le amministrazioni interessati alla tutela e recupero dell’area
Il Comune di Matera sostiene il Cras Il Comune di Matera sostiene il Cras Contributo economico al centro di recupero degli animali selvatici
Riqualificazione all’oasi di san Giuliano e colle santuario di Picciano Riqualificazione all’oasi di san Giuliano e colle santuario di Picciano Bennardi: “Progetti di importante valenza economica, ambientale e sociale”
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.