Cultura: programma di Matera capitale del Mediterraneo nel 2026
Numerose iniziative a carattere internazionale
sabato 17 maggio 2025
9.25
Dodici mesi di incontri, arte e dialogo, con un evento di lancio il 28 novembre 2025 in occasione della Giornata del Mediterraneo e l'apertura il 20 marzo 2026 nella Giornata internazionale della felicità. Sono queste le prime anticipazioni del programma di Matera capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026, presentate nel corso di un incontro pubblico organizzato a Matera dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in occasione della prima visita in città dell'Advisory Committee dell'iniziativa.
Il programma includerà festival, rassegne, forum internazionali sui temi ambiente e territori, trasformazioni digitali, sviluppo umano e qualità della vita, relazioni e legami sociali, che renderanno il Mediterraneo una piattaforma di sperimentazione. Le capitali mediterranee della cultura del 2026 saranno Matera e Tétouan (Marocco) che prenderanno il testimone dalle due città scelte in questa edizione annuale che sono Tirana e Alessandria d'Egitto. Il comitato organizzatore è stato rappresentato a Matera da Ayman Elsherbiny, analista presso il gabinetto del segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo, e Alessandro Lamonica, direttore dell'unità politiche pubbliche della Fondazione Anna Lindh. All'incontro che si è tenuto l'altro ieri nella Camera di commercio ha partecipato anche la ministra per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Matera è stata scelta per il progetto ''Terre immerse''.
Sono previsti un accordo di programma con Tétouan, l'attivazione dei partenariati istituzionali, l'ingresso in Anna Lindh Foundation. Inoltre l'anno prossimo la Fondazione promuoverà la nascita della prima rete euro-mediterranea delle città della cultura, che vedrà coinvolti Anna Lindh Foundation, l'Unione delle città e dei Governi locali (Uclg), il network delle capitali culturali Culture Next, la rete delle Capitali europee della cultura. Programmati anche vari incontri internazionali: il Forum di Anna Lindh Foundation a Tirana (giugno), la conferenza internazionale Culture Next a Leeuwarden in Olanda (luglio), l'Expo Osaka 2025 (agosto), le giornate europee del patrimonio a Oslo (agosto), la conferenza globale Unesco Mondiacult 2025 a Barcellona (settembre), la riunione delle capitali europee in Finlandia (settembre), la settimana europea delle regioni e delle città a Bruxelles (ottobre), i 'Med Dialogues' a Roma (novembre).
Il programma includerà festival, rassegne, forum internazionali sui temi ambiente e territori, trasformazioni digitali, sviluppo umano e qualità della vita, relazioni e legami sociali, che renderanno il Mediterraneo una piattaforma di sperimentazione. Le capitali mediterranee della cultura del 2026 saranno Matera e Tétouan (Marocco) che prenderanno il testimone dalle due città scelte in questa edizione annuale che sono Tirana e Alessandria d'Egitto. Il comitato organizzatore è stato rappresentato a Matera da Ayman Elsherbiny, analista presso il gabinetto del segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo, e Alessandro Lamonica, direttore dell'unità politiche pubbliche della Fondazione Anna Lindh. All'incontro che si è tenuto l'altro ieri nella Camera di commercio ha partecipato anche la ministra per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Matera è stata scelta per il progetto ''Terre immerse''.
Sono previsti un accordo di programma con Tétouan, l'attivazione dei partenariati istituzionali, l'ingresso in Anna Lindh Foundation. Inoltre l'anno prossimo la Fondazione promuoverà la nascita della prima rete euro-mediterranea delle città della cultura, che vedrà coinvolti Anna Lindh Foundation, l'Unione delle città e dei Governi locali (Uclg), il network delle capitali culturali Culture Next, la rete delle Capitali europee della cultura. Programmati anche vari incontri internazionali: il Forum di Anna Lindh Foundation a Tirana (giugno), la conferenza internazionale Culture Next a Leeuwarden in Olanda (luglio), l'Expo Osaka 2025 (agosto), le giornate europee del patrimonio a Oslo (agosto), la conferenza globale Unesco Mondiacult 2025 a Barcellona (settembre), la riunione delle capitali europee in Finlandia (settembre), la settimana europea delle regioni e delle città a Bruxelles (ottobre), i 'Med Dialogues' a Roma (novembre).