Sede Polizia Locale, Cisl plaude alla decisione del Comune

Dietrofront: non si cambia più, il corpo rimane dov'è ora

lunedì 11 maggio 2020 08.30
La Cisl Funzione Pubblica plaude all'iniziativa del sindaco De Ruggieri, che tornando sui suoi passi, ha deciso di lasciare la sede della Polizia Locale all'interno del Palazzo di Città. Il corpo di polizia, infatti, avrebbe dovuto spostarsi, secondo quanto deciso in un primo momento, presso i locali di Piazza Tre Torri. Una decisione non gradita che aveva messo in agitazione le organizzazioni sindacali che rappresentano gli agenti della polizia locale.

Preoccupazioni inutili dopo il dietrofront del sindaco De Ruggieri che ha scelto di tornare sui suoi passi, decidendo di ubicare la sede del comando di Polizia locale nella nuova ala che verrà realizzata in via Aldo Moro sull'area prospiciente l'attuale Palazzo di Città, dove verrà allocata, oltre agli uffici della Polizia Locale, anche la nuova sala consiliare.

Un progetto già esistente da tempo che è stato rispolverato anche grazie alla risoluzione del contenzioso sulla proprietà dell'area che impediva l'attivazione dell'iter realizzativo. Adesso, risolta la pendenza giudiziaria, con il definitivo acquisto dell'area da parte del Comune, si può iniziare a pensare alla realizzazione di un'ala aggiuntiva per la casa municipale.

Una decisione che -a detta della Cisl Fp- consentirà di ridare "dignità e decoro al Corpo di Polizia Locale, oltre che perseguire livelli di sicurezza e di privacy opportuni eliminando le interferenze con le ordinarie attività amministrative svolte dagli altri uffici". Senza considerare poi che l'allocazione in una unica sede delle attività del Comune, con l'integrazione della sede della massima assise cittadina, si presenta come una opportunità per migliorare la funzionalità ed economicità dell'organo di rappresentanza, con i dovuti spazi per la presidenza del consiglio e per i gruppi consiliari, orfani di una sede unica e costretti in questi anni ad errare in sedi di fortuna che non rendono giustizia e "non sono consone al lignaggio" della città dei Sassi.

"Ci auguriamo che la progettazione definitiva sia approvata al più presto in modo da appaltare sollecitamente i lavori senza indugio alcuno"- concludono dalla Cisl.