
Religioni
A Matera in 8mila per il raduno nazionale delle confraternite
Conclusione allo stadio per la 26esima edizione del cammino nazionale. Ma ci sono stati disagi per i bus
Matera - lunedì 17 giugno 2019
18.00
In 8mila da tutta Italia, a Matera, per la 26esima edizione del cammino nazionale delle confraternite. Più di trecento confraternite hanno sfilato per le strade della città dei Sassi per convogliare allo stadio "Franco Salerno". Qui, con la messa celebrata dall'arcivescovo Mons. Pino Caiazzo, si sono conclusi i festeggiamenti per il raduno nazionale delle confraternite.
Alcune sono giunte dalla vicina provincia di Bari.
Un appuntamento ricco di incontri, di esperienze e testimonianze di fede, che ha animato la città lo scorso fine settimana. Con la comunità religiosa materana che ha dimostrato tutta la sua capacità di accoglienza e il suo spirito di sacrificio e di servizio per la riuscita dell'iniziativa.
Anche se - sottolinea don Filippo Lombardi, coordinatore dell'organizzazione del Cammino delle Confraternite - non sono mancati alcuni disagi.
A cominciare dalla sfilata, svoltasi sotto un caldo cocente, che ha costretto i partecipanti ad utilizzare numerosissime bottigliette d'acqua, non riposte da tutti negli appositi cassonetti, che hanno costretti gli organizzatori e gli addetti comunali agli straordinari per il ripristino del decoro urbano.
E sicuramente disagi sono stati registrati anche per il deflusso dei fedeli, a causa del mancato rispetto delle regole da parte di alcuni autisti degli oltre 160 bus giunti in città per l'evento, in materia di sosta e percorrenza delle strade cittadine.
Gli organizzatori, infatti, avevano messo a punto un piano, predisponendo meticolosamente luoghi di risalita dei confratelli convenuti per il cammino nella città e parcheggi per gli autobus. All'arrivo tutto era filato liscio, ma per la ripartenza, il mancato rispetto delle indicazioni fornite da forze dell'ordine e organizzatori, da parte di alcuni conducenti dei pullman ha mandato il traffico in tilt, creando non pochi disagi alla circolazione ed alla popolazione materana.
"Purtroppo- spiega don Filippo- alcuni autobus, in totale spregio delle prescrizioni fornite, hanno ritenuto di sostare fuori dall'unica area consentita; altri hanno inteso entrare in città per favorire la risalita dei fedeli, ben consapevoli di andare contro le prescrizioni che erano state loro fornite dall'Organizzazione".
Un disguido che, sia pur creando disagi, non ha però inficiato la bellezza della manifestazione che ha coinvolto giovani e meno giovani, uomini e donne che -come dice don Filippo Lombardi -"vivono la fede e la testimoniano nel quotidiano".
Alcune sono giunte dalla vicina provincia di Bari.
Un appuntamento ricco di incontri, di esperienze e testimonianze di fede, che ha animato la città lo scorso fine settimana. Con la comunità religiosa materana che ha dimostrato tutta la sua capacità di accoglienza e il suo spirito di sacrificio e di servizio per la riuscita dell'iniziativa.
Anche se - sottolinea don Filippo Lombardi, coordinatore dell'organizzazione del Cammino delle Confraternite - non sono mancati alcuni disagi.
A cominciare dalla sfilata, svoltasi sotto un caldo cocente, che ha costretto i partecipanti ad utilizzare numerosissime bottigliette d'acqua, non riposte da tutti negli appositi cassonetti, che hanno costretti gli organizzatori e gli addetti comunali agli straordinari per il ripristino del decoro urbano.
E sicuramente disagi sono stati registrati anche per il deflusso dei fedeli, a causa del mancato rispetto delle regole da parte di alcuni autisti degli oltre 160 bus giunti in città per l'evento, in materia di sosta e percorrenza delle strade cittadine.
Gli organizzatori, infatti, avevano messo a punto un piano, predisponendo meticolosamente luoghi di risalita dei confratelli convenuti per il cammino nella città e parcheggi per gli autobus. All'arrivo tutto era filato liscio, ma per la ripartenza, il mancato rispetto delle indicazioni fornite da forze dell'ordine e organizzatori, da parte di alcuni conducenti dei pullman ha mandato il traffico in tilt, creando non pochi disagi alla circolazione ed alla popolazione materana.
"Purtroppo- spiega don Filippo- alcuni autobus, in totale spregio delle prescrizioni fornite, hanno ritenuto di sostare fuori dall'unica area consentita; altri hanno inteso entrare in città per favorire la risalita dei fedeli, ben consapevoli di andare contro le prescrizioni che erano state loro fornite dall'Organizzazione".
Un disguido che, sia pur creando disagi, non ha però inficiato la bellezza della manifestazione che ha coinvolto giovani e meno giovani, uomini e donne che -come dice don Filippo Lombardi -"vivono la fede e la testimoniano nel quotidiano".