
Ospedale e sanità
Abbattere le liste di attesa, ora si fa sul serio
L'ASM di Matera firma accordo con altre aziende sanitarie
Matera - lunedì 18 marzo 2019
Abbattere le liste di sanità: è l'ora di fare sul serio. Una priorità stabilita anche dal Governo nazionale con obblighi precisi nei confronti dei manager della sanità.
Anche in Basilicata il tema è diventato centrale nell'agenda sanitaria. Domani, alle ore 10, a Potenza, presso l'azienda San Carlo, le aziende sanitarie di Potenza e Matera (Asp e Asm) e il Crob (Centro oncologico della Basilicata) firmeranno due accordi finalizzati alla gestione integrata dei tempi di attesa per un tempestivo recepimento del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021 appena approvato e in linea con gli "Obiettivi di salute e di programmazione sanitaria regionale 2018-2020" per il contenimento della mobilità passiva.
Sono obiettivi vincolanti che determinano il rispetto degli obiettivi. Stando alle ultime performances della sanità lucana, i Lea - Livelli essenziali di assistenza sono migliorati. Ma la Basilicata ha due problemi molto seri. Uno è proprio quello delle liste di attesa che appesantisce la sanità in tutte le regioni del Sud. E l'altro è la mobilità passiva perché troppi lucani vanno a curarsi in altre regioni e i costi delle prestazioni ricadono sulle casse regionali.
Anche in Basilicata il tema è diventato centrale nell'agenda sanitaria. Domani, alle ore 10, a Potenza, presso l'azienda San Carlo, le aziende sanitarie di Potenza e Matera (Asp e Asm) e il Crob (Centro oncologico della Basilicata) firmeranno due accordi finalizzati alla gestione integrata dei tempi di attesa per un tempestivo recepimento del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021 appena approvato e in linea con gli "Obiettivi di salute e di programmazione sanitaria regionale 2018-2020" per il contenimento della mobilità passiva.
Sono obiettivi vincolanti che determinano il rispetto degli obiettivi. Stando alle ultime performances della sanità lucana, i Lea - Livelli essenziali di assistenza sono migliorati. Ma la Basilicata ha due problemi molto seri. Uno è proprio quello delle liste di attesa che appesantisce la sanità in tutte le regioni del Sud. E l'altro è la mobilità passiva perché troppi lucani vanno a curarsi in altre regioni e i costi delle prestazioni ricadono sulle casse regionali.