I cento anni di Filippo Valluzzi, gli auguri della Polizia di Stato

Filippo Valluzzi, originario di Gravina in Puglia, ma da tanti anni residente a Matera, è contento di aver compiuto 100 anni: un traguardo che non molti riescono a raggiungere e che, per questo, ha...

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Sopravvissuto a un campo di concentramento, ha lavorato in Pubblica sicurezza

Filippo Valluzzi, originario di Gravina in Puglia, ma da tanti anni residente a Matera, è contento di aver compiuto 100 anni: un traguardo che non molti riescono a raggiungere e che, per questo, ha voluto festeggiare a casa insieme ai familiari. Grandi sono state la sorpresa e la commozione quando ha visto arrivare il Questore Emma Ivagnes, che ci ha tenuto a fargli gli auguri di persona, a nome della Polizia di Stato di Matera.

Il signor Valluzzi, rivelando ancora grande lucidità, ha ripercorso le tappe più importanti degli anni trascorsi nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, che occupano una parte importante dei suoi ricordi. Dopo i ringraziamenti, il signor Valluzzi ci ha tenuto a scattare alcune foto ricordo con il Questore ed il Sindaco di Matera Domenico Bennardi , orgoglioso delle targhe commemorative ricevute in dono.

Sopravvissuto al campo di concentramento di Vienna, dove venne deportato durante la Seconda Guerra Mondiale, Filippo Valluzzi entra nell’allora Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza il 16 maggio 1947. Presta servizio a Roma, a Tirano e a Teglio, nella Polizia di Frontiera, poi a Sondrio e, successivamente, presso le Questure di Taranto e di Lecce. Nel 1963, arriva alla Questura di Matera, dove conclude il suo percorso il 31 dicembre 1981, con il grado di Appuntato di Pubblica Sicurezza.