
Bandi
Importanti i finanziamenti per la Montagna Materana
Ancora l'agricoltura al centro dell'agenda politica
Matera - giovedì 24 agosto 2017
Azioni di sviluppo locale e collegamento con la programmazione Leader, filiere produttive, risorsa idrica, patrimonio naturale, ospitalità, allevamento. E' di 5,5 Meuro di contributo da parte del Psr 2014-2020 destinato a sostenre la parte agricola e rurale dei comuni di Accettura, Aliano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Stigliano, San Mauro Forte e Oliveto Lucano, ricadenti nella Strategia dell'area interna Montagna Materana.
La strategia ha il suo fuoco centrale nell'agricoltura che produce e fa paesaggio che riscopre vecchie pratiche e si apre alle ricerche più innovative. Il FEASR contribuisce allo sviluppo delle "Aree Interne" attraverso un doppio binario, sia in modalità ordinaria, attraverso i bandi ordinari o anche pubblicati ad hoc ed attraverso i GAL che ricomprendono nel proprio territorio le aree interne, quindi con la strategia Leader.
Una scelta fortemente voluta per connettere le progettualità e per farle diventare sinergiche e sistemiche. L'area interna della montagna materana deve potersi integrarsi stabilmente nella primaria rete dell'accoglienza turistica rurale strettamente correlata a Matera Capitale Europea della Cultura 2019. I comuni dovranno saper raccontare e rappresentare i luoghi della nostra storia e della nostra tradizione ma dovranno soprattutto essere pronti ad accogliere, ospitare ed emozionare attraverso una narrazione che accompagni i visitatori alla scoperta dei tesori storici, architettonici, religiosi ed enogastronomici.
Con 5,5 milioni di euro complessivi, il Psr giocherà un ruolo importante, innanzitutto a supporto delle imprese agricole e delle filiere produttive degli 8 comuni dell'area, mettendo a disposizione sulle relative schede e misure, oltre 1.3 milioni di euro. Ad una gestione efficiente dell'irrigazione in campo agricolo contribuiremo attraverso 2.2 milioni di euro destinati agli investimenti per il mantenimento e miglioramento delle infrastrutture rurali a supporto delle filiere nell'area. Oltre 1,6 milioni di euro verranno destinati alle misure volte a migliorare la fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale.
Ulteriori 150mila euro di fondi FEASR contribuiranno al riposizionamento delle destinazioni turistiche con l'incremento dei servizi connessi all'ospitalità diffusa ed infine, una attenzione all'allevamento ed agli allevatori, in considerazione del grande patrimonio di ovini e caprini tutt'ora presente nell'area, attraverso 200mila euro per attività di pastorizia che possano diventare sostenibili grazie al miglioramento della qualità delle produzioni, al mantenimento dell'attività di pastorizia sul territorio ed alla definizione di un modello di informazione/formazione/trasferimento di innovazioni che possa poi essere esportato anche in altre realtà territoriali.
La strategia ha il suo fuoco centrale nell'agricoltura che produce e fa paesaggio che riscopre vecchie pratiche e si apre alle ricerche più innovative. Il FEASR contribuisce allo sviluppo delle "Aree Interne" attraverso un doppio binario, sia in modalità ordinaria, attraverso i bandi ordinari o anche pubblicati ad hoc ed attraverso i GAL che ricomprendono nel proprio territorio le aree interne, quindi con la strategia Leader.
Una scelta fortemente voluta per connettere le progettualità e per farle diventare sinergiche e sistemiche. L'area interna della montagna materana deve potersi integrarsi stabilmente nella primaria rete dell'accoglienza turistica rurale strettamente correlata a Matera Capitale Europea della Cultura 2019. I comuni dovranno saper raccontare e rappresentare i luoghi della nostra storia e della nostra tradizione ma dovranno soprattutto essere pronti ad accogliere, ospitare ed emozionare attraverso una narrazione che accompagni i visitatori alla scoperta dei tesori storici, architettonici, religiosi ed enogastronomici.
Con 5,5 milioni di euro complessivi, il Psr giocherà un ruolo importante, innanzitutto a supporto delle imprese agricole e delle filiere produttive degli 8 comuni dell'area, mettendo a disposizione sulle relative schede e misure, oltre 1.3 milioni di euro. Ad una gestione efficiente dell'irrigazione in campo agricolo contribuiremo attraverso 2.2 milioni di euro destinati agli investimenti per il mantenimento e miglioramento delle infrastrutture rurali a supporto delle filiere nell'area. Oltre 1,6 milioni di euro verranno destinati alle misure volte a migliorare la fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale.
Ulteriori 150mila euro di fondi FEASR contribuiranno al riposizionamento delle destinazioni turistiche con l'incremento dei servizi connessi all'ospitalità diffusa ed infine, una attenzione all'allevamento ed agli allevatori, in considerazione del grande patrimonio di ovini e caprini tutt'ora presente nell'area, attraverso 200mila euro per attività di pastorizia che possano diventare sostenibili grazie al miglioramento della qualità delle produzioni, al mantenimento dell'attività di pastorizia sul territorio ed alla definizione di un modello di informazione/formazione/trasferimento di innovazioni che possa poi essere esportato anche in altre realtà territoriali.