"Matera Pride", la prima parata arcobaleno per la città dei Sassi

In un contesto storico in cui la disumanità e la negazione dell'altro sembrano essere un tratto caratterizzante della nostra società, non basta tornare umani, occorre diventare "superumani".

Questo lo slogan lanciato dal Matera Heroes Pride che, a gran voce, innalza un inno di libertà, gioia di vivere ed entusiasmo, cercando nello stesso tempo di sensibilizzare la comunità sui valori dell'uguaglianza, della fratellanza e del rispetto delle differenze.

Da questa condivisione di ideali, valori e speranze è nata l'idea del primo "Pride" a Matera, volto a rompere gli stereotipi legati da sempre al mondo LGBTQI.

"Matera Heroes Pride 2019" si terrà sabato 20 luglio a partire dalle ore 16:00 con raduno in Via Don Luigi Sturzo, per una parata che colorerà d'arcobaleno la città dei Sassi. Si partirà alle ore 17:00 e si percorreranno le vie della città, da Via Nazionale, Via Annunziatella, Via Lucana, Via Roma fino all'arrivo previsto alle ore 20.00 in Piazza Giacomo Matteotti.

In piazza avrà luogo, fino alle 00:30, il Party Ufficiale con live, djset e performance a cura del Matera Heroes Pride, per concludere con un after party , presso Area 8, in Via Casalnuovo 15 (Sassi di Matera).

Tante le performance e gli ospiti previsti, come il cantante Marco Carta e la showgirl Manila Gorio, testimonial della manifestazione. E, ancora, super ospite d'eccezione sarà l'icona Elenoire Ferruzzi, con la partecipazione di Miss Dragqueen Basilicata & Puglia, Leona Vegas (Antonio Ciannella). Guest Dj saranno Enrico Palazzo (Giam Roma/Q21 Milano), Le Assidj (Official Bari Pride DJs), Sablenoise (Piero D'aranno) (Milano) e Arcanum Sigillum (Milano).

Si esibiranno in originali performances Prickly Doll (Marcos Duran Alvis), Bloody Mary (Erick Ammaturo), Luana d'Esposito e M•U•L (Giovanna Iacovone).

L'evento è patrocinato da Matera 2019, Arcigay, Amnesty International, Provincia di Matera, Comune di Matera, dalla Commissione Regionale Pari Opportunità della Basilicata (C.R.P.O) e dall'Ufficio della Consigliera Regionale di Parità.