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Politica

Petrolio in Basilicata, giorni cruciali

Dopo l'incontro a Roma, il Presidente Pittella riceverà il Ministro Guidi in Basilicata il 4 Giugno

Questione petrolifera in Basilicata, sono i giorni cruciali.
Nella mattinata di ieri, 21 Maggio, il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi a Roma. Un faccia a faccia durato più di due ore per rilanciare sostanzialmente la trattativa tra Stato e Regione Basilicata sul tema delle estrazioni petrolifere in regione.

L'incontro avviene in seguito alle dichiarazioni dell'ex premier Romano Prodi che sostiene la necessità di incrementare le trivellazioni per sfruttarne appieno le potenzialità. Affermazioni confermate dal Ministro Guidi che dalle colonne del Messaggero afferma: "Abbiamo importanti giacimenti di petrolio in diverse zone del Paese, molto spesso localizzate nelle regioni più svantaggiate del Mezzogiorno, che purtroppo sono fortemente sottoutilizzate. Non capisco perché dovremmo precluderci la possibilità di utilizzare queste risorse, pur mettendo la tutela dell' ambiente e della salute al primo posto".

Al termine della riunione, il Presidente Pittella ha dichiarato di aver indetto un tavolo intergovernativo, a cui sarà presente anche il Ministro Guidi, sul tema del petrolio per il 4 Giugno in Basilicata. All'ordine del giorno vi saranno quattro punti fondamentali: rinegoziazione delle intese con le compagnie petrolifere, revisione dell'articolo 16 del Memorandum, bonus carburante/card benzina e patto di stabilità legato alle royalties.

Il Presidente ha, inoltre, dichiarato: "Siamo in forte credito con il Governo nazionale, soprattutto sulla partita che riguarda il Memorandum sottoscritto ad aprile del 2011 tra Regione e Stato, diamo moltissimo al Paese e bisogna cominciare a restituire al territorio e alle popolazioni tanto quanto elargiamo".

E nonostante Pittella cerchi di rassicurare i cittadini, timorosi dell'impatto ambientale e sanitario dell'eventuale raddoppio delle trivellazioni, assicurando maggiori presidi di tutela e prevenzione nelle zone interessate, il Movimento 5 Stelle scrive:"La salute dei cittadini viene prima di tutto. Il M5S non consentirà una nuova e pesante "svendita" della Basilicata: oltre che disoccupazione e miseria di massa, le estrazioni petrolifere stanno determinando pesanti (e forse irreversibili) conseguenze ambientali e sanitarie. In questo quadro appaiono irresponsabili e offensive, le affermazioni di Romano Prodi, e ancor prima di Nomisma, che ipotizzano il raddoppio delle estrazioni di petrolio come presupposto di un fantomatico aumento dell'occupazione o delle royalties".
Tanti, inoltre, i comitati cittadini in presidio permanente di fronte ai palazzi della Regione in Via Verrastro a Potenza per protestare.
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