
Cronaca
Spaccio di droga davanti a chiese e scuole, arrestati tre minorenni
Indagine della Guardia di finanza di Matera
Matera - martedì 20 maggio 2025
10.58
Tre minorenni di Matera sono stati arrestati dalla Guardia di finanza che ha condotto le indagini su un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti che avveniva vicino a scuole e chiese. Nei loro confronti è stata eseguita la misura cautelare della permanenza domiciliare, emessa dal gip del Tribunale di Matera, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Potenza.
Tutto è iniziato durante un'attività di osservazione, nei pressi di una chiesa, dove i militari del nucleo di polizia economica e finanziaria hanno arrestato un ragazzo giovanissimo, trovato in possesso di sostanza stupefacente, che aveva con sé e altra droga è stata poi trovata a casa. Sono seguite ulteriori indagini, con perquisizioni personali, locali, domiciliari e informatiche e con i sequestri di telefoni cellulari e pc. Dall'analisi dei dati, è stato possibile individuare elementi oggettivi a riscontro delle ipotesi investigative iniziali, portando all'arresto dei tre minorenni, e di individuare i fornitori degli stupefacenti che invece sono stati denunciati.
A riscontro della richiesta, il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Potenza, emetteva un'ordinanza applicativa di misura cautelare della permanenza in casa nei confronti dei tre minorenni per violazione agli artt. 73 e 80 del D.P.R. n. 309/90.
Tutto è iniziato durante un'attività di osservazione, nei pressi di una chiesa, dove i militari del nucleo di polizia economica e finanziaria hanno arrestato un ragazzo giovanissimo, trovato in possesso di sostanza stupefacente, che aveva con sé e altra droga è stata poi trovata a casa. Sono seguite ulteriori indagini, con perquisizioni personali, locali, domiciliari e informatiche e con i sequestri di telefoni cellulari e pc. Dall'analisi dei dati, è stato possibile individuare elementi oggettivi a riscontro delle ipotesi investigative iniziali, portando all'arresto dei tre minorenni, e di individuare i fornitori degli stupefacenti che invece sono stati denunciati.
A riscontro della richiesta, il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Potenza, emetteva un'ordinanza applicativa di misura cautelare della permanenza in casa nei confronti dei tre minorenni per violazione agli artt. 73 e 80 del D.P.R. n. 309/90.