
Enti locali
Vertenza Callmat: nuovo incontro al Ministero
Presentato il progetto alternativo per i lavoratori
Matera - giovedì 26 giugno 2025
9.29
Si è tenuto ieri a Roma, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), l'incontro di aggiornamento sulla vertenza Callmat, alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, della Regione Basilicata (dirigente generale facente funzioni Dipartimento Sviluppo Economico ing. Giuseppina Lo Vecchio), del Ministero e delle aziende interessate. Durante il tavolo tecnico, è stato espresso ampio apprezzamento per il rispetto degli impegni assunti dalla Regione Basilicata, che ha presentato un dettagliato aggiornamento sull'avanzamento della proposta progettuale condivisa con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato annunciando a breve un nuovo incontro con i dirigenti dell'Istituto. In particolare, la Regione ha illustrato lo stato dei lavori in corso per la chiusura della proposta definitiva, che sarà messa a gara dall'Istituto, con un cofinanziamento regionale autorizzato pari a 10 milioni di euro (altri 5 milioni dal Governo).
"Tale proposta – commenta l'Assessore Francesco Cupparo che nella precedente riunione al MIMIT ha presentato il Progetto – rappresenta un tassello fondamentale per la valorizzazione delle competenze dei lavoratori Callmat, con l'obiettivo di offrire prospettive occupazionali concrete e durature nel quadro della transizione digitale della pubblica amministrazione. La Regione – evidenzia l'assessore – attualmente dispone di archivi cartacei conservati e gestiti da una società aggiudicataria del servizio di archiviazione. I fascicoli da digitalizzare corrispondono a circa 20 chilometri lineari. A questi dovranno aggiungersi una parte dei documenti delle aziende sanitarie ed ospedaliere di Potenza e Matera, corrispondenti a circa 30 chilometri. L'attività consisterà non solo nella mera scansione documentale, ma anche nella indicizzazione di questi documenti che costituisce il valore aggiunto dell'attività".
Le parti hanno preso atto con soddisfazione dei progressi registrati e si sono impegnate a proseguire il confronto in modo costruttivo e continuativo, al fine di accompagnare efficacemente tutte le fasi del percorso progettuale e di reimpiego. Il Ministero, dal canto suo, ha confermato la massima attenzione istituzionale sulla vertenza, sottolineando il valore strategico di un'iniziativa che coniuga innovazione, coesione sociale e rilancio occupazionale. Il prossimo aggiornamento sarà programmato nelle prossime settimane, per monitorare l'evoluzione della fase attuativa e l'effettiva pubblicazione della gara da parte dell'Istituto.
"Tale proposta – commenta l'Assessore Francesco Cupparo che nella precedente riunione al MIMIT ha presentato il Progetto – rappresenta un tassello fondamentale per la valorizzazione delle competenze dei lavoratori Callmat, con l'obiettivo di offrire prospettive occupazionali concrete e durature nel quadro della transizione digitale della pubblica amministrazione. La Regione – evidenzia l'assessore – attualmente dispone di archivi cartacei conservati e gestiti da una società aggiudicataria del servizio di archiviazione. I fascicoli da digitalizzare corrispondono a circa 20 chilometri lineari. A questi dovranno aggiungersi una parte dei documenti delle aziende sanitarie ed ospedaliere di Potenza e Matera, corrispondenti a circa 30 chilometri. L'attività consisterà non solo nella mera scansione documentale, ma anche nella indicizzazione di questi documenti che costituisce il valore aggiunto dell'attività".
Le parti hanno preso atto con soddisfazione dei progressi registrati e si sono impegnate a proseguire il confronto in modo costruttivo e continuativo, al fine di accompagnare efficacemente tutte le fasi del percorso progettuale e di reimpiego. Il Ministero, dal canto suo, ha confermato la massima attenzione istituzionale sulla vertenza, sottolineando il valore strategico di un'iniziativa che coniuga innovazione, coesione sociale e rilancio occupazionale. Il prossimo aggiornamento sarà programmato nelle prossime settimane, per monitorare l'evoluzione della fase attuativa e l'effettiva pubblicazione della gara da parte dell'Istituto.