La Proger Chieti espugna il Palasassi, alla Bawer Matera non bastano i punti Josh Greene

Sicuramente ci si auspicava un match migliore per la Bawer Matera, per inaugurare al meglio la regular season anche davanti al pubblico amico del Palasassi, dopo l'incoraggiante vittoria a Piacenza del primo turno.

Sostenuta però da una quarantina di rumorosi sostenitori accorsi dalla città teatina, è arrivata nell'impianto della città dei Sassi una Proger Chieti estremamnente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, ma sicuramente da annoverare tra i cinque migliori roster del torneo, insieme alla corazzata Treviso, Latina, Omegna e Ferrara. Coach Massimo Galli ha chiesto alla società bianco rossa una squadra giovane, dinamica e veloce, ed è stato certamente accontentato potentdo contare su di un gruppo che ha in Monaldi, Sollazzo e Saffold le punte di diamante. D'altro canto, la delusione per la prematura uscita dei play offs dello scorso campionato, ha indotto Chieti a rivalutare determinate scelte, puntanto però su atleti giovani ma già di esperienza per la terza categoria nazionale, e di certo futuro.

La Bawer Matera, anch'essa stravolta da un mercato estivo che ha visto il ds Viggiano ricostruire per intero il roster, a cominciare da coach Giampaolo Di Lorenzo e dal suo vice Vito Console, si presenta alla sfida con un quintetto che vede dall'inizio sul parquet Greene, Fallucca, Baldasso, Richard e capitan Bonessio. La palla a due vede primeggiare Richard e il parziale di 5-0 firmato Bonessio Fallucca suona la carica ai tifosi del Palasassi, vogliosi di rivivere intense emozioni con la palla a spicchi materana. Chieti però non si scompone e grazie ad uno strepitoso Sollazzo ricuce sin sul 16-15, prima del sorpasso sul 18-20 firmato Cardillo, capitano di Chieti e superstite della rifondazione da parte della società abruzzese insieme con Di Emidio.

Il primo periodo vede la Bawer soffrire nel finale l'avvento atletico degli ospiti, con i primi dieci minuti chiusi sul 20-26 in favore dei teatini. Nel secondo parziale, i biancazzurri iniziano bene con i tre punti di Greene, ma Paesano e Ancellotti allungano per Chieti, arrivando sin sul +15, sul 32-47 a tre minuti e mezzo dal riposo di metà match. Valerio Circosta, nella contesa ma convalescente dall'infortunio, prova a scuotere la Bawer insieme con Greene e Fallucca, ma l'antisportivo fischiato a Bonessio ed una stanchezza latente emersa dal finale di primo periodo, impediscono ai materani di migliorare il parziale, andando nello spogliatoio sul 40-57. Al ritorno sul parquet ci si aspetta una reazione di orgoglio da parte della Bawer, ma Chieti con qualità controlla ed allunga ulteriormente toccando anche il +24 con la tripla di un sostanzioso ed esperto Cardillo. Tanta volontà ma sfortuna e imprecisione fiaccano i biancazzurri, che al trentesimo minuto chiudono il parziale sul 52-75, lasciando chiaramente intravedere il primo stop della stagione al Palasassi. In effetti, nel quarto ed ultimo periodo c'è poco da raccontare, se non gli ultimi tentativi dei ragazzi di coach Di Lorenzo che con Richard e Fallucca si portano sin sul 60-75, costringendo Chieti a riportare il match nei canoni sostenuti per gran parte della contesa. Ancellotti, Sollazzo e Palermo rialzano le percentuali realizzative degli ospiti, permettendo ai tifosi abruzzessi di festeggiare un sonoro 70-90 alla sirena.

Per la Bawer, applaudita dal pubblico di casa, e giustamente sostenuta oltre la sconfitta, maturata anche grazie ad un avversario che dirà sicuramente la sua sino a fine torneo per le prime cinque piazze, si prospetta adesso la trasferta di Treviglio di giovedì sera. Ai biancazzurri non sono bastati i 23 punti e i 4 assist di Josh Greene, visto che dall'altra parte Saffold e Sollazzo mettono a referto 49 punti in due, da sommare alla presenza sotto canestro garantita da Ancellotti e Saffold appunto. Sicuramente, per questo esordio al Palasassi, si poteva sperare in un avversario meno ostico, che ha saputo sfruttare le debolezze difensive dei biancazzurri, su cui pesano anche le palle perse di Greene, comunque il migliore per i padroni di casa, e Richard, vincitore per 4-3 della sfida stoppate con Ancellotti.

La vittoria di Piacenza ottenuta all'esordio, permette in ogni caso di dormire sonni più tranquilli e di preparare con maggiore tranquillità la trasferta di Treviglio, dove la Bawer troverà un roster voglioso di dare continuità alla larga vittoria ottenuta contro Ferrara. Kyzlink, Gaspardo e Marino rappresentano un pericolo per chiunque ma sicuramente la voglia di rivalsa dei biancazzurri potrà essere da stimolo per stringere le maglie in difesa ed essere più cinici in avanti.