
Cronaca
Acqua: a Matera si rischiano limitazioni notturne
A causa della siccità le scorte sono molto ridotte nelle dighe
Matera - sabato 1 novembre 2025
10.00
In 11 Comuni della Basilicata, tra cui Matera, saranno attuate restrizioni idriche notturne se le riserve di acqua continueranno a mantenere livelli bassi negli invasi. Questo è lo scenario prospettato da Acquedotto lucano, sulla base delle disponibilità idriche.
Le situazioni critiche sono a Monte Cotugno, dove il volume netto di acqua utilizzabile è sceso a 38 milioni di metri cubi, perdendo 11 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e al Pertusillo dove sono disponibili 27 mln, addirittura 20 in meno. "La forte scarsità di piogge e i cambiamenti climatici - ha segnalato Acquedotto lucano - stanno rapidamente svuotando le riserve d'acqua potabile, mettendo a rischio il rifornimento di molte comunità della Basilicata e della Puglia".
Pertanto "dal 20 ottobre scorso, negli schemi idrici interregionali le forniture di acqua alla Basilicata sono state ridotte di 60 litri al secondo. Fino ad ora Acquedotto Lucano è riuscito ad assicurare la regolarità del servizio mettendo in atto e intensificando una serie di attività: l'ottimizzazione delle riserve dei serbatoi, una significativa riduzione delle perdite, ed una gestione attenta dei flussi. Ma se la siccità dovesse perdurare - è l'avviso della società idrica - in 11 comuni potrebbero essere necessarie restrizioni dell'erogazione nelle ore notturne".
La situazione è diversa nell'area di Potenza che, invece, l'anno scorso fu sottoposta a riduzioni delle portate perché la diga del Camastra era arrivata a prosciugarsi. Dopo le operazioni emergenziali di prelievo di acqua dal fiume Basento e dopo l'incremento della capacità idrica dell'invaso, la situazione è decisamente migliorata, passando da 1,3 mln nel 2024 ai 4,1 attuali.
Le situazioni critiche sono a Monte Cotugno, dove il volume netto di acqua utilizzabile è sceso a 38 milioni di metri cubi, perdendo 11 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e al Pertusillo dove sono disponibili 27 mln, addirittura 20 in meno. "La forte scarsità di piogge e i cambiamenti climatici - ha segnalato Acquedotto lucano - stanno rapidamente svuotando le riserve d'acqua potabile, mettendo a rischio il rifornimento di molte comunità della Basilicata e della Puglia".
Pertanto "dal 20 ottobre scorso, negli schemi idrici interregionali le forniture di acqua alla Basilicata sono state ridotte di 60 litri al secondo. Fino ad ora Acquedotto Lucano è riuscito ad assicurare la regolarità del servizio mettendo in atto e intensificando una serie di attività: l'ottimizzazione delle riserve dei serbatoi, una significativa riduzione delle perdite, ed una gestione attenta dei flussi. Ma se la siccità dovesse perdurare - è l'avviso della società idrica - in 11 comuni potrebbero essere necessarie restrizioni dell'erogazione nelle ore notturne".
La situazione è diversa nell'area di Potenza che, invece, l'anno scorso fu sottoposta a riduzioni delle portate perché la diga del Camastra era arrivata a prosciugarsi. Dopo le operazioni emergenziali di prelievo di acqua dal fiume Basento e dopo l'incremento della capacità idrica dell'invaso, la situazione è decisamente migliorata, passando da 1,3 mln nel 2024 ai 4,1 attuali.
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