Capodanno Rai
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Politica

Alla Regione discutono ma la Rai ribadisce: diretta Capodanno a Matera

Il Consiglio lucano insiste per Venosa e per il Metapontino

I battibecchi alla Regione Basilicata non sono terminati. La scelta della Rai di programmare a Matera "L'anno che verrà", trasmissione di punta del Capodanno con 10 milioni di persone collegate allo scoccare della mezzanotte, lascia scontenti i sostenitori di Venosa e quelli del Metapontino.

Discussioni con un chiaro sapore localistico e - perché no - probabilmente collegate alle prossime elezioni regionali (in programma a gennaio) come se la diretta televisiva fosse un grande spot. Sicuramente lo è per i territori, per i paesaggi, per tutta la Basilicata. Difficile pensare che l'audience di Capodanno possa favorire un candidato o un altro. Eppure al Consiglio regionale della Basilicata si insiste ancora, tanto che è stata approvata una risoluzione con cui si chiede alla giunta regionale di prolungare il contratto di servizio con la Rai in modo da poter inserire altre città lucane.

Per Venosa adesso si prospetta la diretta del Capodanno 2019/2020; poi c'è un comitato che chiede di ospitare la kermesse televisiva nel Metapontino ma non è stata scelta ancora la città dove farla; e ora si pensa pure di inserire la Val d'Agri.

Non ci sono campanili che tengano. Matera è una scelta obbligata. La stessa azienda pubblica lo ha ribadito. La Rai, pur in presenza di una nota della Regione che individuava in Venosa la "piazza" di quest'anno, non ci ha pensato due volte ed ha scelto la città dei Sassi che nel 2019 è capitale europea della cultura.

Durante l'ultima seduta dell'assise lucana è stata letta una nota trasmessa dall'amministratore delegato di Rai Com, Gian Paolo Tagliavia. Questo il passaggio chiave: "La scelta di qualsivoglia altra location in Basilicata, nell'anno di Matera Capitale della Cultura Europea 2019, sarebbe difficilmente giustificabile a livello istituzionale, non rispondente alla stessa mission di servizio pubblico nonché incomprensibile per i telespettatori".

Più chiaro di così non si può.

Oltretutto per Matera sono già verificati i requisiti logistici, avendo ospitato l'evento il 31 dicembre 2015 in piazza Vittorio Veneto. Per Venosa o per altre eventuali città, occorrono dei sopralluoghi tecnici per constatare se sono idonee.

Onofrio Bruno
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