
Eventi e cultura
Riparte Amabili confini: rassegna di incontri con gli autori di libri
Quest'anno il tema è Metamorfosi
Matera - domenica 11 maggio 2025
20.56
L'anteprima con il giornalista Riccardo Staglianò, autore del libro "Hanno vinto i ricchi. Cronache da una lotta di classe", ha anticipato l'apertura della decima edizione di Amabili Confini, progetto di rigenerazione sociale delle periferie mediante la narrazione, dedicata quest'anno al tema della "Metamorfosi". Dieci appuntamenti di assoluta qualità che si svolgeranno tra maggio e agosto nei quartieri e nel centro storico della città, con un calendario di incontri che appassioneranno il pubblico.
Amabili Confini prenderà ufficialmente il via giovedì 15 maggio e proseguirà il proprio ciclo di incontri fino al 19 giugno. Con cadenza settimanale, i quartieri della città si animeranno per accogliere importanti scrittori del panorama nazionale.
Il primo appuntamento, dedicato alla sezione "Poesie dai quartieri" e "Poesie fuori zona", si terrà a Villa Longo e vedrà ospite Giorgio Ghiotti, autore del romanzo "Casa che eri". Il 22 maggio, Serra Venerdì darà il benvenuto ad Antonio Franchini che presenterà il suo ultimo e acclamato libro "Il fuoco che ti porti dentro". Il 29 maggio sarà la volta di Veronica Raimo che incontrerà i residenti del quartiere di Lanera per parlare della sua raccolta di racconti dal titolo. "La vita è breve, eccetera". La rassegna continuerà il 3 giugno alla Fondazione Le Monacelle con Romana Petri, autrice di "La ragazza di Savannah", di recente uscita. Il 5 giugno, Serra Rifusa ospiterà Ilaria Gaspari, autrice de "La reputazione", in un incontro in cui si darà spazio anche ai pensieri dei migranti della cooperativa sociale Il Sicomoro e degli ospiti della casa di riposo Brancaccio. L'11 giugno, sempre alla Fondazione Le Monacelle, verrà presentato "Una notte nella casa delle fiabe", il saggio di Silvia Ballestra sui fratelli Grimm, e il 12 giugno il quartiere San Pardo vedrà la partecipazione di Luca Mercadante, autore del romanzo "La fame del Cigno". Durante l'incontro si ascolteranno le parole dei detenuti della casa circondariale di Matera che, anche questa volta, hanno inviato i loro brevi testi sul tema dell'edizione, rivendicando il tal modo il loro diritto di esistere e usando la scrittura come viatico per riemergere dal buio della detenzione.
La rassegna si chiuderà, come sempre, con Amabili Confini Off, il fuori programma che quest'anno vanterà la presenza di due firme importanti della narrativa italiana: Alessandro Piperno, autore di "Aria di famiglia", un romanzo molto amato dai lettori, giunto secondo nella classifica dei migliori libri del 2024 dell'inserto culturale La Lettura; e Laura Imai Messina, raffinata scrittrice italiana che il 28 agosto presenterà "Tutti gli indirizzi perduti" nella suggestiva terrazza di Palazzo Malvinni Malvezzi.
Amabili confini è un progetto di cultura partecipata. Gli scrittori ospiti della rassegna, ognuno associato ad una specifica macroarea composta da diversi quartieri, dialogheranno con gli autori dei componimenti scelti tra i testi provenienti da quelle zone. Il criterio di selezione degli elaborati pervenuti riguarderà essenzialmente la capacità di suscitare emozioni nei lettori. La seconda parte di ciascun incontro sarà riservata, invece, alla presentazione dell'opera dello scrittore ospite.
Le sezioni incluse nella rassegna sono: "Amabili versi" dedicata alle poesie sul tema "metamorfosi"; "Periferie sociali" in cui si dà voce ai racconti dei migranti dei centri di accoglienza e dei detenuti della casa circondariale di Matera; "Fuori zona", riservata agli scritti giunti da altri luoghi della Basilicata e da altre regioni italiane.
"Nel nostro Paese, che secondo Eurostat è il penultimo per numero di lettori tra i 27 della UE e, in particolare, nel Meridione che registra dati impietosi sull'analfabetismo di ritorno e sulla dispersione scolastica rispetto al resto d'Italia, c'è un microcosmo di iniziative culturali che, pur non godendo di una notorietà diffusa, riescono a generare entusiasmi, solidarietà e consensi." – dichiara Francesco Mongiello, ideatore e direttore artistico di Amabili Confini - "Sono lucciole, nel variegato sistema delle organizzazioni no profit, che hanno a cuore la crescita della comunità, ma potrebbero chiamarsi anche presidi di democrazia e di partecipazione attiva. Spesso sono realtà nascoste che, senza clamore, hanno scelto la parola e la scrittura come strumento di resistenza contro ogni forma di diseguaglianza e per contrastare la povertà cognitiva. Amabili Confini è una di queste lucciole, un nucleo di persone animate da un forte senso etico e civico, che operano da diversi anni per portare importanti esponenti della narrativa italiana nei quartieri della città di Matera.
Il 2025 sarà un anno significativo per la nostra associazione e per la rassegna che porta il suo nome, giunta alla decima edizione. Un traguardo ambizioso per qualunque organizzazione che si muova in ambito sociale e culturale, contando solo sulle proprie forze e sulla sensibilità di partner privati. Per questo motivo, abbiamo deciso di arricchire il nostro programma con un nutrito parterre di ospiti, che vedrà la partecipazione di alcune personalità di spicco del mondo letterario. È il nostro modo per dire grazie al pubblico di Amabili Confini, che in questi anni ha seguito con interesse tutte le nostre iniziative e che ci ha sempre incoraggiato."
Amabili Confini prenderà ufficialmente il via giovedì 15 maggio e proseguirà il proprio ciclo di incontri fino al 19 giugno. Con cadenza settimanale, i quartieri della città si animeranno per accogliere importanti scrittori del panorama nazionale.
Il primo appuntamento, dedicato alla sezione "Poesie dai quartieri" e "Poesie fuori zona", si terrà a Villa Longo e vedrà ospite Giorgio Ghiotti, autore del romanzo "Casa che eri". Il 22 maggio, Serra Venerdì darà il benvenuto ad Antonio Franchini che presenterà il suo ultimo e acclamato libro "Il fuoco che ti porti dentro". Il 29 maggio sarà la volta di Veronica Raimo che incontrerà i residenti del quartiere di Lanera per parlare della sua raccolta di racconti dal titolo. "La vita è breve, eccetera". La rassegna continuerà il 3 giugno alla Fondazione Le Monacelle con Romana Petri, autrice di "La ragazza di Savannah", di recente uscita. Il 5 giugno, Serra Rifusa ospiterà Ilaria Gaspari, autrice de "La reputazione", in un incontro in cui si darà spazio anche ai pensieri dei migranti della cooperativa sociale Il Sicomoro e degli ospiti della casa di riposo Brancaccio. L'11 giugno, sempre alla Fondazione Le Monacelle, verrà presentato "Una notte nella casa delle fiabe", il saggio di Silvia Ballestra sui fratelli Grimm, e il 12 giugno il quartiere San Pardo vedrà la partecipazione di Luca Mercadante, autore del romanzo "La fame del Cigno". Durante l'incontro si ascolteranno le parole dei detenuti della casa circondariale di Matera che, anche questa volta, hanno inviato i loro brevi testi sul tema dell'edizione, rivendicando il tal modo il loro diritto di esistere e usando la scrittura come viatico per riemergere dal buio della detenzione.
La rassegna si chiuderà, come sempre, con Amabili Confini Off, il fuori programma che quest'anno vanterà la presenza di due firme importanti della narrativa italiana: Alessandro Piperno, autore di "Aria di famiglia", un romanzo molto amato dai lettori, giunto secondo nella classifica dei migliori libri del 2024 dell'inserto culturale La Lettura; e Laura Imai Messina, raffinata scrittrice italiana che il 28 agosto presenterà "Tutti gli indirizzi perduti" nella suggestiva terrazza di Palazzo Malvinni Malvezzi.
Amabili confini è un progetto di cultura partecipata. Gli scrittori ospiti della rassegna, ognuno associato ad una specifica macroarea composta da diversi quartieri, dialogheranno con gli autori dei componimenti scelti tra i testi provenienti da quelle zone. Il criterio di selezione degli elaborati pervenuti riguarderà essenzialmente la capacità di suscitare emozioni nei lettori. La seconda parte di ciascun incontro sarà riservata, invece, alla presentazione dell'opera dello scrittore ospite.
Le sezioni incluse nella rassegna sono: "Amabili versi" dedicata alle poesie sul tema "metamorfosi"; "Periferie sociali" in cui si dà voce ai racconti dei migranti dei centri di accoglienza e dei detenuti della casa circondariale di Matera; "Fuori zona", riservata agli scritti giunti da altri luoghi della Basilicata e da altre regioni italiane.
"Nel nostro Paese, che secondo Eurostat è il penultimo per numero di lettori tra i 27 della UE e, in particolare, nel Meridione che registra dati impietosi sull'analfabetismo di ritorno e sulla dispersione scolastica rispetto al resto d'Italia, c'è un microcosmo di iniziative culturali che, pur non godendo di una notorietà diffusa, riescono a generare entusiasmi, solidarietà e consensi." – dichiara Francesco Mongiello, ideatore e direttore artistico di Amabili Confini - "Sono lucciole, nel variegato sistema delle organizzazioni no profit, che hanno a cuore la crescita della comunità, ma potrebbero chiamarsi anche presidi di democrazia e di partecipazione attiva. Spesso sono realtà nascoste che, senza clamore, hanno scelto la parola e la scrittura come strumento di resistenza contro ogni forma di diseguaglianza e per contrastare la povertà cognitiva. Amabili Confini è una di queste lucciole, un nucleo di persone animate da un forte senso etico e civico, che operano da diversi anni per portare importanti esponenti della narrativa italiana nei quartieri della città di Matera.
Il 2025 sarà un anno significativo per la nostra associazione e per la rassegna che porta il suo nome, giunta alla decima edizione. Un traguardo ambizioso per qualunque organizzazione che si muova in ambito sociale e culturale, contando solo sulle proprie forze e sulla sensibilità di partner privati. Per questo motivo, abbiamo deciso di arricchire il nostro programma con un nutrito parterre di ospiti, che vedrà la partecipazione di alcune personalità di spicco del mondo letterario. È il nostro modo per dire grazie al pubblico di Amabili Confini, che in questi anni ha seguito con interesse tutte le nostre iniziative e che ci ha sempre incoraggiato."