Botti fine anno, controlli forze dell’ordine

Stretta delle forze dell'ordine per far sì che venga rispettata l'ordinanza che vieta la vendita e l'uso dei fuochi pirotecnici e dei petardi. Polizia locale e Guardia di Finanza in questi giorni...

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Bennardi: appello al senso di civiltà

Stretta delle forze dell’ordine per far sì che venga rispettata l’ordinanza che vieta la vendita e l’uso dei fuochi pirotecnici e dei petardi. Polizia locale e Guardia di Finanza in questi giorni stanno effettuando una serie di controlli a campione su specifiche attività commerciali e in alcune vie della città, per vigilare sulla osservanza del provvedimento che vieta l’uso e la vendita dei tradizionali botti di fine anno.

Una attività che la Polizia Locale sta svolgendo di concerto anche con le altre forze dell’ordine per assicurare la tutela della sicurezza pubblica e il rispetto delle regole di convivenza civile- sottolinea il primo cittadino Domenico Bennardi.

Il provvedimento firmato dal sindaco prevede il divieto della vendita e dell’uso di petardi e fuochi di artificio è entrato in vigore alle ore 9 del giorno 24 dicembre 2021 e si protrarrà sino alle ore 7 del 7 gennaio 2022, con i trasgressori punibili con sanzioni amministrative fino a 500 euro.

Il primo cittadino però ha voluto appellarsi al buon senso e alla sensibilità della comunità materana chiedendo “il rispetto dell’ordinanza sindacale per la tutela delle persone, dell’ambiente e degli animali domestici e selvatici”. Un richiamo al senso di civiltà ribadito dal primo cittadino, che sottolinea come “tutto l’impegno non sarà mai sufficiente per vigilare su tutta la città” e quindi sarebbe necessario maturare “una coscienza e sensibilità collettiva nel festeggiare il primo dell’anno senza l’effimera necessità di sparare botti che danneggiano l’ambiente e la salute”. Una usanza che, infatti, porta al rilascio di polveri sottoli inquinanti nell’aria che- ricorda il sindaco- “se inalate risultano tossiche e causano diversi danni respiratori come l’asma, ustioni alla bocca ed alla gola” e che inoltre “spaventano gli animali selvatici e domestici”: una carneficina se si considera le stime del WWF che parlano di almeno 5mila animali morti in Italia a causa dei botti di fine anno.

Un monito e una raccomandazione che si spera possano essere seguite dalla popolazione di Matera.