Taglio del nastro al Campus di Matera
Taglio del nastro al Campus di Matera
Enti locali

Campus universitario, taglio del nastro... posticipato

Presente il ministro Fioramonti. Il governatore Bardi si impegna per il sostegno all'UniBas

Taglio del nastro, ieri, per il Campus universitario dell'UniBas a Matera. Il Campus è stato aperto a novembre dello scorso anno e si è voluto fare una cerimonia posticipata di taglio del nastro facendola coincidere con l'anno di capitale europea della cultura.

Alla cerimonia ha partecipato il ministro all'istruzione, all'università e alla ricerca Lorenzo Fioramonti. "Oggi a Matera - ha dichiarato - ho partecipato aIl'inaugurazione del nuovo Campus dell'Università della Basilicata, ciò significa portare una testimonianza da parte del Governo sull'importanza del ruolo dell'Università sul territorio, soprattutto nelle aree interne e in regioni storicamente più svantaggiate. Le università possono essere un volano di rinnovamento e di innovazione in grado di contribuire al miglioramento dell'economia, della produzione e dei servizi locali".

A Matera è previsto, con i fondi del diritto allo studio, anche uno studentato con 150 posti letto. Su questo punto ha preso impegni il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi per portare a compimento il collaudo "in tempi serrati".

''Nonostante il difficile quadro economico generale internazionale e, in particolare, del nostro Paese, la Regione Basilicata - ha aggiunto Bardi - continua a investire sull'Università attraverso un accordo triennale che destina 30 milioni di euro. In questi giorni stiamo discutendo di rinnovare l'accordo cercando ulteriormente di rafforzarlo sul tema dei contenuti e degli obiettivi che dobbiamo darci''.

''Ovviamente non è in discussione il finanziamento - ha specificato - ma in un contesto generale così diverso rispetto alle prime triennalità, ci pare utile avviare una riflessione concertata su cosa deve diventare la nostra Università della Basilicata e su quale traiettoria muoverci. Ad esempio, ci pare molto importante aprire il dipartimento di medicina a Potenza, ma accanto a questa straordinaria opportunità credo bisogna rinforzare la impalcatura che regge la specificità della nostra università puntando molto sulla ricerca, sulla innovazione, sui collegamenti con il mondo delle imprese, sulla cultura e sulle industrie creative. Insomma, mi pare sia arrivato il momento di disegnare insieme, tutti insieme, una strategia che punti a rendere più estesa e più profonda la missione dell'Università della Basilicata''.
  • Università degli studi della Basilicata
Altri contenuti a tema
Concorsi per 28 posti nell'Università della Basilicata Concorsi per 28 posti nell'Università della Basilicata 11 unità per laureati, 17 per diplomati. Leggi i bandi
Mobilitazione "Uniti per la biblioteca, uniti per la cultura" Mobilitazione "Uniti per la biblioteca, uniti per la cultura" Lunedì 25 marzo in piazza Vittorio Veneto, con presidio degli studenti
Bennardi: è giusta la protesta degli studenti universitari Bennardi: è giusta la protesta degli studenti universitari Per il caro-affitti. A Matera manca ancora lo studentato
Riorganizzazione dell'Università della Basilicata Riorganizzazione dell'Università della Basilicata Il commento di Follia (Volt)
Ex polo universitario sarà demolito e ricostruito Ex polo universitario sarà demolito e ricostruito Individuato come sede della Polizia locale
"Università della Basilicata in forte affanno" "Università della Basilicata in forte affanno" Le considerazioni dell'associazione politico-culturale MedinLucania
Giovane ricercatore lucano premiato dalla Nasa Giovane ricercatore lucano premiato dalla Nasa Le considerazioni di Cifarelli su UniBas
"Rilanciare il polo universitario di Matera" "Rilanciare il polo universitario di Matera" Le riflessioni e proposte del circolo culturale La scaletta
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.