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Politica

Le parole del Sindaco non piacciono alle opposizioni

“Lavoro e Sviluppo” e M5S: coro unanime di disappunto. Psi posizione critica...ma non troppo

Nonostante il varo della nuova giunta e il riassetto degli equilibri in consiglio comunale, le opposizioni sono convinte che il sindaco ha le ore contate.
La maggioranza basata sull'asse Pd-De Ruggieri è troppo fragile e alle prime inclinature crollerà. A questo si aggiunga, poi, il ruolo di regista occulto svolto dal numero uno materano dei Democratici, Muscaridola, da molti esponenti della minoranza considerato il "vero sindaco" della città.
Le parole di De Ruggieri non hanno scalfito questa convinzione, né hanno convinto le minoranze che quella che stava andando in scena in consiglio comunale, non fosse l'ennesima puntata di una love story, tra la città di Matera ed il suo sindaco, giunta tristemente al termine.
C'è chi, come Vito Sasso, consigliere comunale indipendente di Sviluppo e Lavoro, ha parlato di "eclissi totale", paragonando il presunto asservimento di De Ruggieri al Pd, all'oscuramento della luna avvenuto nelle stesse ore. "E' lampante ormai: De Ruggieri non è più Sindaco libero ed autonomo, è un semplice Commissario nelle mani di Muscaridola e del PD, che lo hanno eclissato completamente"- ha commentato Sasso, ribadendo la sua volontà di sfiduciare il primo cittadino.
"Speriamo solo che questo teatrino cessi immediatamente. Abbiamo presentato mozione di sfiducia ad oggi sottoscritta solamente da nove consiglieri, ma non basta.- conclude Sasso-Chiedo a tutti i consiglieri che rispettano il popolo materano e che si rendono conto della gravità della situazione dovuta al ribaltone, di firmare la mozione di sfiducia depositata in segreteria generale".
Per il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Antonio Materdomini, il sindaco è commuovente "nella sua ambizione di cavalcare il palcoscenico di Matera Capitale Europea della Cultura 2019".
Per l'esponente del M5s ci si trova quasi dinanzi ad una commedia grottesca, che fa del tragico il suo punto forte.
Perché- sottolinea Materdomini- "In questo scenario apocalittico, il sindaco offre una narrazione fuori luogo della realtà, richiamando compulsivamente responsabilità e governabilità, di cui purtroppo non si è visto mai neanche un misero accenno".
Per non parlare della mancanza di argomentazioni sulle questioni che immobilizzano la città.
"Non c'è stato il minimo accenno ai programmi e ai progetti di cui la città ha estremo bisogno"- dice il consigliere pentastellato.
Di altro tono le dichiarazioni degli esponenti del Partito Socialista Italiano.
Posizione critica quella del Partito Socialista, ex-alleato del primo cittadino, che, per bocca del Segretario provinciale Nicola Buonanova, del Segretario cittadino, Raffaele Tantone e del consigliere comunale Michele Lamacchia, respinge le accuse che vedono il Psi disposto a fare da stampella a questo governo.
I socialisti rivendicano la propria autonomia di scelta, lasciando, però, una porta aperta alla maggioranza .
"Il Psi, pur avendo sempre avuto una posizione fortemente critica, non intende alimentare quell'atmosfera di ricatto continuo che non ha nulla di politico, e che determina un dibattito asfittico sulle questioni vere, lasciando ampio spazio a soggetti privi delle capacità e dell'onorabilità morale e politica necessaria al ruolo".
Quindi, se ci fossero le condizioni per rientrare, forse …

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