
Ospedale e sanità
“Risorse inique per la fisioterapia della provincia di Matera”
L’Adiconsum promuove una petizione per superare la situazione
Matera - martedì 30 luglio 2019
12.00
Raccogliere le firme per ristabilire il giusto equilibrio nelle prestazioni erogate dai fisioterapisti nelle due province lucane. L'iniziativa promossa dall'Adiconsum di Matera vuole sollecitare l'intervento del governatore della Regione Basilicata, Vito Bardi e dell'assessore alla sanità, Rocco Leone, affinché si metta fine ad una ingiustizia, garantendo a tutti i cittadini di Matera e provincia, il diritto ad usufruire delle prestazioni fisioterapeutiche.
Una iniquità alimentata dall'errato sistema di distribuzione delle somme messe a disposizione dalla Regione per i cittadini della provincia di Matera bisognosi di cure fisioterapeutiche, "anche in casi gravi o gravissimi: postumi fratture dolori articolari acuti, postumi di interventi chirurgici"- dicono dall'Adiconsum materana.
L'inadeguatezza dei fondi a disposizione delle strutture materane convenzionate porta inevitabilmente alla riduzione della quantità di prestazioni erogate ai pazienti, costretti spesso doversi sottoporre a lunghe liste di attesa o, nel peggiore dei casi, a rinunciare al servizio pubblico pagando di tasca propria le cure.
Un sistema che mette a rischio anche l'esistenza stessa delle strutture convenzionate: costrette a dover lavorare in forma gratuita per diversi mesi per assicurare il servizio e garantire il mantenimento del posto di lavoro ai propri dipendenti.
"Con questa raccolta firme si chiede una revisione delle attuali disposizioni e il ripristino delle normali condizioni di accesso alle cure fisioterapiche, in modo che si consenta a tutti i cittadini residenti a Matera e provincia, di avere gli stessi standard terapeutici accordati agli altri cittadini della Regione Basilicata"- afferma il Presidente Provinciale dell'Adiconsum Cisl di Matera, Marina Festa, che spiega come questa situazione sta danneggiando sia i cittadini che le strutture che elargiscono le prestazioni "lacerando ancora di più i rapporti fra la Sanità locale e gli utenti che giorno dopo giorno vedono ridotti i livelli di assistenza sanitaria necessari" .
La sottoscrizione della petizione rivolta al Governo regionale avviene dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 13. 00. Fino ad ora, presso i vari centri di raccolta firme ubicati a Matera e provincia, sono state raccolte più di mille firme.
Una iniquità alimentata dall'errato sistema di distribuzione delle somme messe a disposizione dalla Regione per i cittadini della provincia di Matera bisognosi di cure fisioterapeutiche, "anche in casi gravi o gravissimi: postumi fratture dolori articolari acuti, postumi di interventi chirurgici"- dicono dall'Adiconsum materana.
L'inadeguatezza dei fondi a disposizione delle strutture materane convenzionate porta inevitabilmente alla riduzione della quantità di prestazioni erogate ai pazienti, costretti spesso doversi sottoporre a lunghe liste di attesa o, nel peggiore dei casi, a rinunciare al servizio pubblico pagando di tasca propria le cure.
Un sistema che mette a rischio anche l'esistenza stessa delle strutture convenzionate: costrette a dover lavorare in forma gratuita per diversi mesi per assicurare il servizio e garantire il mantenimento del posto di lavoro ai propri dipendenti.
"Con questa raccolta firme si chiede una revisione delle attuali disposizioni e il ripristino delle normali condizioni di accesso alle cure fisioterapiche, in modo che si consenta a tutti i cittadini residenti a Matera e provincia, di avere gli stessi standard terapeutici accordati agli altri cittadini della Regione Basilicata"- afferma il Presidente Provinciale dell'Adiconsum Cisl di Matera, Marina Festa, che spiega come questa situazione sta danneggiando sia i cittadini che le strutture che elargiscono le prestazioni "lacerando ancora di più i rapporti fra la Sanità locale e gli utenti che giorno dopo giorno vedono ridotti i livelli di assistenza sanitaria necessari" .
La sottoscrizione della petizione rivolta al Governo regionale avviene dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 13. 00. Fino ad ora, presso i vari centri di raccolta firme ubicati a Matera e provincia, sono state raccolte più di mille firme.