
Trasporti
Ferrovie Appulo Lucane: 8 i cantieri attualmente aperti
Il presidente Matteo Colamussi: "fino al termine dei lavori, inevitabili i rallentamenti per le corse"
Matera - mercoledì 28 febbraio 2018
Nell'ultimo periodo, prima ancora dell'arrivo di Burian, l'ondata di maltempo che ha interessato tutto lo stivale, si sono registrati diversi ritardi dei treni delle Ferrovie Appulo Lucane. Ritardi che hanno scatenato sui social non poche polemiche di studenti e pendolari che quotidianamente usufruiscono del servizio per spostarsi da una città all'altra.
Ma da cosa dipendono i ritardi?
"La causa dei rallentamenti nelle corse ferroviarie – ha spiegato il Presidente delle FAL Matteo Colamussi – sono da attribuire ad una serie di interventi di ammodernamento in corso sulla tratta ferroviaria Bari-Matera". In tutto sono otto i cantieri aperti nel territorio solcato dai binari delle Ferrovie Appulo Lucane, finalizzati al raddoppio della linea ferroviaria che collega il capoluogo pugliese alla Capitale europea della Cultura per il 2019, i cui lavori sono già in atto per circa 20 km, mentre altri 10 risultano in fase di progettazione.
"Questa situazione purtroppo – ha puntualizzato Colamussi – si protrarrà molto probabilmente per tutta la durata del 2018, fino alla chiusura dei cantieri. Infatti i rallentamenti delle corse su rotaie sono inevitabili e necessari ai fini della tutela dei nostri passeggeri. Soltanto al termine dei lavori, si potrà garantire una maggiore puntualità". L'obiettivo ultimo di tali interventi infrastrutturali è proprio l'aumento della capacità di trasporto per garantire a tutti il diritto alla mobilità e al tempo stesso la riduzione dei tempi di percorrenza, in vista anche dell'appuntamento imminente con il 2019.
Tra i lavori in corso, anche la riqualificazione di tutte le stazioni in linea con gli standard europei e completamente accessibili grazie all'eliminazione delle barriere architettoniche esistenti, e l'incremento dei servizi per migliorare l'esperienza dell'utente, come l'installazione di tornelli, delle biglietterie automatiche, dei totem per ricaricare i propri dispositivi e al servizio Wi-Fi offerto gratuitamente, di cui è un esempio lampante proprio la stazione ferroviaria di Gravina in Puglia, che seppur di piccole dimensioni, risulta tra le stazioni più moderne presenti su tutto il territorio regionale.
Per il Presidente Matteo Colamussi dunque è soltanto una questione di tempo e poi tutto tornerà alla normalità.
Ma da cosa dipendono i ritardi?
"La causa dei rallentamenti nelle corse ferroviarie – ha spiegato il Presidente delle FAL Matteo Colamussi – sono da attribuire ad una serie di interventi di ammodernamento in corso sulla tratta ferroviaria Bari-Matera". In tutto sono otto i cantieri aperti nel territorio solcato dai binari delle Ferrovie Appulo Lucane, finalizzati al raddoppio della linea ferroviaria che collega il capoluogo pugliese alla Capitale europea della Cultura per il 2019, i cui lavori sono già in atto per circa 20 km, mentre altri 10 risultano in fase di progettazione.
"Questa situazione purtroppo – ha puntualizzato Colamussi – si protrarrà molto probabilmente per tutta la durata del 2018, fino alla chiusura dei cantieri. Infatti i rallentamenti delle corse su rotaie sono inevitabili e necessari ai fini della tutela dei nostri passeggeri. Soltanto al termine dei lavori, si potrà garantire una maggiore puntualità". L'obiettivo ultimo di tali interventi infrastrutturali è proprio l'aumento della capacità di trasporto per garantire a tutti il diritto alla mobilità e al tempo stesso la riduzione dei tempi di percorrenza, in vista anche dell'appuntamento imminente con il 2019.
Tra i lavori in corso, anche la riqualificazione di tutte le stazioni in linea con gli standard europei e completamente accessibili grazie all'eliminazione delle barriere architettoniche esistenti, e l'incremento dei servizi per migliorare l'esperienza dell'utente, come l'installazione di tornelli, delle biglietterie automatiche, dei totem per ricaricare i propri dispositivi e al servizio Wi-Fi offerto gratuitamente, di cui è un esempio lampante proprio la stazione ferroviaria di Gravina in Puglia, che seppur di piccole dimensioni, risulta tra le stazioni più moderne presenti su tutto il territorio regionale.
Per il Presidente Matteo Colamussi dunque è soltanto una questione di tempo e poi tutto tornerà alla normalità.