Consiglio comunale, passa il riconoscimento dei debiti fuori bilancio
Consiglio comunale, passa il riconoscimento dei debiti fuori bilancio
Politica

Matera2019, il consiglio comunale contro il cambio del logo

Votato all’unanimità il ritiro del bando. Approvati i regolamenti della consulta giovani e degli asili nido.

La moltitudine di cittadini materani riversatasi in piazza Vittorio Veneto per firmare contro il cambio del logo di 'Matera Capitale europea della cultura per il 2019' ha ottenuto riscontro positivo negli ultimi lavori del consiglio comunale. L'assise consiliare ha votato all'unanimità la mozione, a firma dei consiglieri comunale di maggioranza, nella quale si impegna il sindaco e la giunta ad "attivare nelle sedi istituzionali tutte le iniziative e le azioni politiche utili, affinché si ritiri il bando – promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata2019 - e si conservi il nostro logo quale simbolo del nostro percorso e testimonianza della nostra storia".

L'argomento scottante non è stato privo di spunti polemici tra maggioranza e minoranza. Con sorpresa, contrariamente alle aspettative, il capogruppo del Partito Democratico ed ex presidente della fondazione, Salvatore Adduce, ha espresso il suo pieno appoggio alla mozione: "E' un inno al percorso di candidatura – ha affermato l'ex sindaco-. Il simbolo ha colpito il cuore della città che adesso – ha rilanciato Adduce -chiede maggiore trasparenza sulle decisioni importanti dell'organismo: quali le decisioni del consiglio di amministrazione in merito al logo e alle sue attività?". Maggioranza concorde quando si interroga su "come il consiglio si rapporta con la neonata fondazione", ma pronta a sferrare attacchi senza esclusione di colpi verso il direttore, Paolo Verri: "L'assemblea comunale – ha denunciato Angelo Cotugno, consigliere di maggioranza - è ai margini delle decisioni che caratterizzano la città dei Sassi. Noi consiglieri stiamo perdendo autonomia decisionale, rischiando il commissariamento di Matera nelle mani di Verri".

Anche il sindaco, Raffaello De Ruggieri si è schierato a favore dei cittadini refrattari verso l'indizione del nuovo bando: "E' la traduzione di un sentimento cittadino – ha riconosciuto il primo cittadino – che ripropone il tema della dignità, dell'appartenenza e di una qualità inconfondibile del territorio. E' un civismo che dovrà assumersi una grande responsabilità di rappresentanza in Regione e in Italia". La decisione di cambiare il logo, presa dal consiglio di amministrazione della fondazione, contemplava valutazioni tecniche: "Mi spiegarono – ha raccontato il sindaco - che il cambio era legato ad una motivazione di carattere tecnico e non di rappresentatività del nostro territorio, così come il nuovo logo si rendeva necessario per attrarre nuovi investimenti da parte di aziende internazionali. Ma oggi posso dire che non ho alcun timore ad approvare la mozione".

Invece accuse respinte in merito ad un presunto suo asservimento al capoluogo di Regione, Potenza: "Sono io l'alfiere che si è battuto contro arroganze esterne. Qualche giorno fa ho scritto a Leporace, il presidente della Film Commission – ha spiegato De Ruggieri - perchè aveva convocato una nuova assemblea a Potenza. E poichè la sede sociale e operativa della Film Commission è nella città dei Sassi, il sindaco di Matera non parteciperà ad altri incontri". Sul capitolo Verri, il primo cittadino non ha dubbi: "Abbiamo costruito un demiurgo, uno che prova ad imporre la sua forza sulle scelte che riguardano la città. Lui ha i suoi meriti, ma non può andare oltre i suoi compiti".

Nel corso della seduta sono stati posti altri dubbi in merito allo statuto della Fondazione Matera-Basilicata2019, da parte del gruppo di minoranza, e al suo bilancio effettivo, da parte del gruppo di Matera si Muove. Quest'ultimo sarà reso pubblico il prima possibile, "i revisori dei conti sono all'opera – ha affermato De Ruggieri", mentre lo statuto ha assunto sin dalla sua origine aspetti difettosi: "Il documento racchiudeva un'illuminante anti-giuridicità: era ammessa l'incompatibilità tra cariche di componenti degli organi di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali, locali, e incarichi presso gli enti privati in controllo pubblico. Il tutto certificato dall'articolo 13 del decreto legislativo dell'8 aprile 2013. Per questo motivo abbiamo proceduto con la modifica statutaria e nuove nomine".

In seguito il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento comunale dei servizi per l'infanzia, con 25 voti favorevoli e un contrario (Augusto Toto di Forza Matera), e l'istituzione e approvazione del regolamento sulla nuova consulta comunale giovanile all'unanimità. Due risultati importanti ottenuti dagli assessori al ramo, Marilena Antonicelli e Massimiliano Amenta, che hanno sottolineato una "certa sinergia tra maggioranza e opposizione nelle due rispettive commissioni".

Riguardo i servizi per l'infanzia, si è avvertito fermento dai banchi della maggioranza con la proposta di votare due emendamenti. Il primo a firma del consigliere Maria Teresa Vena, della lista 'Matera per De Ruggieri Sindaco', che ha proposto l'aggiunta di una parte specifica nei requisiti di accreditamento delle strutture per asili nido: "Nel caso di consorzi devono essere indicate esplicitamente le cooperative e le strutture per le quali si procede all'accreditamento indipendente dalla compagine sociale consortile. La contemporanea richiesta di accreditamento per una stessa struttura d'infanzia in una singola e in ATI, o in forma singola e in consorzio è motivo di esclusione". L'emendamento è così stato votato a maggioranza con 19 favorevoli e 8 astenuti. Invece l'altro emendamento, a firma di Augusto Toto, ha interessato una modifica al calendario di funzionamento degli stessi asili: un taglio dell'esercizio nei mesi di luglio ed agosto a fronte di un risparmio per le casse comunali di 250.000 euro. Proposta bocciata con 22 voti contrari e 5 favorevoli.

Per il regolamento della consulta giovani, il consigliere di Matera si Muove, Daniele Fragasso, ha presentato un emendamento all'articolo 5 del regolamento, inserendo l'incompatibilità del presidente della consulta con altro incarico politico. Proposta approvata all'unanimità. Anche in questo caso l'opposizione con il solito Adduce è tornata a reclamare: "Ci sono vizi tipici delle fazioni. L'invito a partecipare alla consulta è rivolto ai giovani residenti indistinti e non a formazioni specifiche come associazioni". L'assessore ha poi risposto rivendicando "un'ampia partecipazione dei ragazzi prevedendo un range dai 14 ai 30 anni; solo così si potrà lavorare a stretto contatto con l'amministrazione". Piena soddisfazione anche per il presidente della commissione ad hoc, il consigliere Gaspare L'episcopia: "Per la prima volta il consiglio comunale ha voluto istituzionalizzare un momento di alta espressione democratica rivolto ai giovani. Spero che i ragazzi della città utilizzino al meglio questo strumento per essere protagonisti della vita amministrativa della nostra Capitale".

Infine l'assise ha anche approvato all'unanimità la campagna lanciata da Amnesty Inernational Italia, in collaborazione con la Repubblica, per chiedere chiarezza sull'omicidio di Giulio Regeni, scomparso al Cairo, in Egitto, lo scorso 25 gennaio. Per l'occasione sarà predisposto uno striscione su Palazzo di città e un banner sul sito istituzionale del Comune di Matera.
  • Consiglio Comunale Matera
  • Logo Matera 2019
Altri contenuti a tema
Consiglio comunale: si torna in aula per il rendiconto Consiglio comunale: si torna in aula per il rendiconto Prova politica per la maggioranza di Bennardi
Consiglio comunale: in esame sicurezza stradale e antenne Consiglio comunale: in esame sicurezza stradale e antenne All'ordine del giorno anche una comunicazione della giunta
Nuova seduta del consiglio comunale Nuova seduta del consiglio comunale Cinque i punti iscritti all’o.d.g.
Antenna in via Gravina, discussione in consiglio comunale Antenna in via Gravina, discussione in consiglio comunale Intanto la società ha fatto ricorso al Tar contro ordinanza di sospensione lavori
Comune di Matera: approvato il bilancio 2024-2026 Comune di Matera: approvato il bilancio 2024-2026 Soddisfazione del gruppo Movimento 5 stelle
Consiglio comunale a favore della Zona franca energetica Consiglio comunale a favore della Zona franca energetica Approvata una mozione. La Zfe consentono sgravi fiscali
Matera: manca un piano delle antenne di telefonia e comunicazioni Matera: manca un piano delle antenne di telefonia e comunicazioni Il Consiglio comunale approva documento per una programmazione
Matera, approvato all'unanimità un appello alla pace Matera, approvato all'unanimità un appello alla pace Ordine del giorno per il "cessate il fuoco" nelle guerre
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.