
Eventi e cultura
Presentata la nuova edizione del Presepe vivente
Prima data il 5 dicembre
Matera - martedì 11 novembre 2025
19.51
È stata presentata oggi, nella Sala Mandela del Comune di Matera, la quindicesima edizione del Presepe Vivente, promosso dall'Amministrazione comunale in collaborazione con Prisco Provider Eventi e Comunicazione e la Curia Arcivescovile della Diocesi di Matera-Irsina. Presenti alla conferenza stampa l'organizzatore Luca Prisco e gli assessori comunali Simona Orsi, Daniele Fragasso, Rocco Buccico, Giuliano Paterino e Giuseppe Casino, oltre ad associazioni di volontari e cittadini.
Nel portare i saluti del Sindaco Antonio Nicoletti, assente per impegni istituzionali, l'Assessora al Turismo e alla Cultura Simona Orsi ha sottolineato come una rappresentazione narrante nei Sassi debba costituire "un evento identitario che unisce la comunità, attrae turisti e promuove dialogo e partecipazione. L'amministrazione – ha aggiunto l'Assessora Orsi – è pronta a sostenere questo genere di iniziative virtuose, affinché crescano ancora e siano organizzate nel miglior modo possibile, valorizzando il tessuto culturale cittadino per una partecipazione più condivisa a livello locale".
L'evento sarà inaugurato il 5 dicembre e si svolgerà nei fine settimana del 6 e 7, 13 e 14, 20 e 21, 27 e 28 dicembre 2025 e 3 e 4 gennaio 2026 nel Sasso Caveoso, con un percorso che attraverserà i rioni storici e si estenderà da piazza San Francesco fino al termine del percorso di via Bruno Buozzi. Il messaggio centrale sarà quello della pace e del dialogo, valori oggi più che mai necessari e che Papa Leone ha indicato come fondamento per una convivenza autentica e solidale. Un tema che trova in Matera, prossima Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, il luogo ideale per proiettarsi verso un futuro di speranza e di costruzione comunitaria.
L'organizzatore Prisco ha ringraziato quanti stanno collaborando da mesi alla realizzazione dell'evento. "Da agosto siamo al lavoro con l'Amministrazione Comunale – ha dichiarato –, insieme a tante associazioni di volontariato e alla Curia, che ringraziamo per il sostegno e la vicinanza. In tal senso, sarà con noi il Vescovo Mons. Derio Olivero, presidente della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della CEI, a testimonianza dell'attenzione e della sensibilità verso un progetto che vuole trasmettere messaggi di dialogo e pace". Tra i partecipanti al Presepe, la compagnia lo Stormo di Roma, il Teatro Attico di Gravina in Puglia, le associazioni di rievocatori storici "I Brettii della Calabria" e il Gruppo Storico Normanno da Altamura, le associazioni di volontariato "Ordine di Malta", le associazioni di Protezione Civile "L'Addolorata" e di "Vaglio di Basilicata" e l'associazione nazionale Polizia di Stato, e tra i rievocatori storici l'Omnes Leones Puglia. "L'obiettivo – ha concluso Prisco – è trovare un equilibrio tra la città, gli operatori e i turisti, rendendo l'esperienza del Presepe Vivente un'occasione di incontro e di crescita condivisa".
Grande attenzione è stata dedicata al tema della sicurezza, con incontri già svolti con la Questura: saranno impegnati circa 80 tra addetti e operatori. Il Presepe Vivente non solo rafforza il legame comunitario, ma porta economia e vitalità alla città, generando benefici per gli operatori e per il tessuto turistico. In tal senso, in futuro potrebbero essere coinvolti anche altri settori produttivi ed economici locali. L'Assessore alla Mobilità Daniele Fragasso ha illustrato le misure adottate per una migliore gestione dei flussi e degli arrivi dei bus turistici. "Abbiamo individuato soluzioni che permetteranno di non intaccare il traffico cittadino, evitando le zone più congestionate come via Aldo Moro e il Pino. I mezzi utilizzeranno la bretella Carlo Levi, tra via Lucana e la circonvallazione, con accesso da Matera Sud e rientro, dopo lo scarico dei turisti, nelle rimesse private autorizzate o nell'Autoparco di Contrada Pantano. Nessuna zona sarà sovraccaricata – ha aggiunto l'assessore Fragasso – e tutto sarà organizzato in modo da non arrecare disagi ai cittadini. Stiamo comunque valutando anche soluzioni alternative, sulla base di alcune analisi effettuate, che comunque non prevedano l'ingresso in città degli autobus turistici. Per quanto riguarda il traffico automobilistico privato, cercheremo di canalizzare i flussi delle auto private verso i parcheggi comunali, in particolare quello di via Saragat".
Il Presepe Vivente si conferma un appuntamento di grande richiamo: si stimano tra i 30 e i 40 mila visitatori, e al momento il numero delle prenotazioni supera del triplo quello dello scorso anno, segno del forte appeal e della crescente partecipazione che l'evento riesce a suscitare.
Nel portare i saluti del Sindaco Antonio Nicoletti, assente per impegni istituzionali, l'Assessora al Turismo e alla Cultura Simona Orsi ha sottolineato come una rappresentazione narrante nei Sassi debba costituire "un evento identitario che unisce la comunità, attrae turisti e promuove dialogo e partecipazione. L'amministrazione – ha aggiunto l'Assessora Orsi – è pronta a sostenere questo genere di iniziative virtuose, affinché crescano ancora e siano organizzate nel miglior modo possibile, valorizzando il tessuto culturale cittadino per una partecipazione più condivisa a livello locale".
L'evento sarà inaugurato il 5 dicembre e si svolgerà nei fine settimana del 6 e 7, 13 e 14, 20 e 21, 27 e 28 dicembre 2025 e 3 e 4 gennaio 2026 nel Sasso Caveoso, con un percorso che attraverserà i rioni storici e si estenderà da piazza San Francesco fino al termine del percorso di via Bruno Buozzi. Il messaggio centrale sarà quello della pace e del dialogo, valori oggi più che mai necessari e che Papa Leone ha indicato come fondamento per una convivenza autentica e solidale. Un tema che trova in Matera, prossima Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, il luogo ideale per proiettarsi verso un futuro di speranza e di costruzione comunitaria.
L'organizzatore Prisco ha ringraziato quanti stanno collaborando da mesi alla realizzazione dell'evento. "Da agosto siamo al lavoro con l'Amministrazione Comunale – ha dichiarato –, insieme a tante associazioni di volontariato e alla Curia, che ringraziamo per il sostegno e la vicinanza. In tal senso, sarà con noi il Vescovo Mons. Derio Olivero, presidente della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della CEI, a testimonianza dell'attenzione e della sensibilità verso un progetto che vuole trasmettere messaggi di dialogo e pace". Tra i partecipanti al Presepe, la compagnia lo Stormo di Roma, il Teatro Attico di Gravina in Puglia, le associazioni di rievocatori storici "I Brettii della Calabria" e il Gruppo Storico Normanno da Altamura, le associazioni di volontariato "Ordine di Malta", le associazioni di Protezione Civile "L'Addolorata" e di "Vaglio di Basilicata" e l'associazione nazionale Polizia di Stato, e tra i rievocatori storici l'Omnes Leones Puglia. "L'obiettivo – ha concluso Prisco – è trovare un equilibrio tra la città, gli operatori e i turisti, rendendo l'esperienza del Presepe Vivente un'occasione di incontro e di crescita condivisa".
Grande attenzione è stata dedicata al tema della sicurezza, con incontri già svolti con la Questura: saranno impegnati circa 80 tra addetti e operatori. Il Presepe Vivente non solo rafforza il legame comunitario, ma porta economia e vitalità alla città, generando benefici per gli operatori e per il tessuto turistico. In tal senso, in futuro potrebbero essere coinvolti anche altri settori produttivi ed economici locali. L'Assessore alla Mobilità Daniele Fragasso ha illustrato le misure adottate per una migliore gestione dei flussi e degli arrivi dei bus turistici. "Abbiamo individuato soluzioni che permetteranno di non intaccare il traffico cittadino, evitando le zone più congestionate come via Aldo Moro e il Pino. I mezzi utilizzeranno la bretella Carlo Levi, tra via Lucana e la circonvallazione, con accesso da Matera Sud e rientro, dopo lo scarico dei turisti, nelle rimesse private autorizzate o nell'Autoparco di Contrada Pantano. Nessuna zona sarà sovraccaricata – ha aggiunto l'assessore Fragasso – e tutto sarà organizzato in modo da non arrecare disagi ai cittadini. Stiamo comunque valutando anche soluzioni alternative, sulla base di alcune analisi effettuate, che comunque non prevedano l'ingresso in città degli autobus turistici. Per quanto riguarda il traffico automobilistico privato, cercheremo di canalizzare i flussi delle auto private verso i parcheggi comunali, in particolare quello di via Saragat".
Il Presepe Vivente si conferma un appuntamento di grande richiamo: si stimano tra i 30 e i 40 mila visitatori, e al momento il numero delle prenotazioni supera del triplo quello dello scorso anno, segno del forte appeal e della crescente partecipazione che l'evento riesce a suscitare.
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