
Trasporti
Lunedì 20 marzo, perché i dipendenti FAL indicono lo sciopero
Tutto il personale si scusa con l'utenza per i disagi nelle corse
Matera - lunedì 20 marzo 2017
Dopo lo sciopero indetto per la giornata di venerdì 10 febbraio scorso, che ha visto l'adesione di un gran numero di dipendenti delle Ferrovie Appulo Lucane, i lavoratori aderenti ai sindacati USB e ORSA di Puglia, pur consapevoli dei disagi che subiranno i pendolari con i quali si scusano sinceramente, tornano a protestare per tutta la giornata di lunedì 20 marzo.
La causa è la totale indifferenza della Classe Dirigente rispetto alle evidenti carenze organizzative e strutturali dei lavoratori e dell'utenza.
In particolare, si legge nel comunicato ufficiale "L'assenza di politiche gestionali mirate all'ampliamento dell'organico dell'Esercizio e ad una reale riqualificazione del Personale, la carenza di percorsi formativi, le continue prestazioni di lavoro straordinario, la difficoltà nell'ottimizzare i tempi di intervento ai guasti degli operatori ACEI per i quali non sono stati ancora predisposti dei turni di reperibilità, il disinteresse alle problematiche del Movimento e dei DCO e la totale disattenzione verso alcune necessità primarie di tutto il Personale Viaggiante che vede ancora irrisolto il problema dei locali adibiti alla sosta durante le interruzioni turno, che non fanno altro che incidere negativamente sulla qualità dei servizi destinati all'Utenza, ormai spettatrice di continui ritardi e disservizi".
Tutto il personale di esercizio ferroviario e automobilistico incrocerà dunque le braccia con la speranza di riuscire a rimediare le criticità esistenti al fine di garantire un più efficiente servizio di Trasporto Pubblico Locale.
Si ricorda infine che saranno garantiti soltanto i servizi essenziali dalle ore 05.30 alle ore 08.30 e dalle ore 12.30 alle ore 15.30, così come previsto dagli accordi aziendali e dalle leggi e normative vigenti, e che le corse ferroviarie e automobilistiche partite prima dell'inizio dello sciopero proseguiranno fino a destinazione.
La causa è la totale indifferenza della Classe Dirigente rispetto alle evidenti carenze organizzative e strutturali dei lavoratori e dell'utenza.
In particolare, si legge nel comunicato ufficiale "L'assenza di politiche gestionali mirate all'ampliamento dell'organico dell'Esercizio e ad una reale riqualificazione del Personale, la carenza di percorsi formativi, le continue prestazioni di lavoro straordinario, la difficoltà nell'ottimizzare i tempi di intervento ai guasti degli operatori ACEI per i quali non sono stati ancora predisposti dei turni di reperibilità, il disinteresse alle problematiche del Movimento e dei DCO e la totale disattenzione verso alcune necessità primarie di tutto il Personale Viaggiante che vede ancora irrisolto il problema dei locali adibiti alla sosta durante le interruzioni turno, che non fanno altro che incidere negativamente sulla qualità dei servizi destinati all'Utenza, ormai spettatrice di continui ritardi e disservizi".
Tutto il personale di esercizio ferroviario e automobilistico incrocerà dunque le braccia con la speranza di riuscire a rimediare le criticità esistenti al fine di garantire un più efficiente servizio di Trasporto Pubblico Locale.
Si ricorda infine che saranno garantiti soltanto i servizi essenziali dalle ore 05.30 alle ore 08.30 e dalle ore 12.30 alle ore 15.30, così come previsto dagli accordi aziendali e dalle leggi e normative vigenti, e che le corse ferroviarie e automobilistiche partite prima dell'inizio dello sciopero proseguiranno fino a destinazione.