
Politica
Obiettivo rilancio dell'ospedale di Matera
Le dichiarazioni dell'assessore regionale alla salute
Matera - venerdì 9 maggio 2025
9.19
"Il rilancio dell'ASM e degli ospedali di Matera e Policoro resta uno degli impegni più strategici della legislatura". Sono parole dell'assessore regionale alla salute Cosimo Latronico che conferma l'attenzione alla sanità materana e all'ospedale Madonna delle Grazie. E' molto elevato, infatti, l'afflusso di pazienti che si rivolge fuori regione, soprattutto all'ospedale ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle fonti.
Secondo l'assessore si sono registrati "segnali incoraggianti di ripresa per la sanità materana, a partire da un incremento dei ricoveri. Se questo trend sarà confermato nei prossimi mesi, ci attendiamo benefici concreti già nel 2025: maggiori ricavi, una riduzione della mobilità passiva – in particolare verso la Puglia – e una più solida tenuta del sistema, anche grazie all'accordo di mobilità già approvato e in fase di perfezionamento".
Il rilancio della sanità materana - spiega ancora Latronico "è stato rafforzato dagli investimenti del Pnrr per il potenziamento delle reti territoriali – COT, Case e Ospedali di Comunità – per un valore di circa 23,5 milioni di euro e da ulteriori risorse comunitarie del FESR, FSE+ e PNES. Solo per fare alcuni esempi: oltre 6 milioni di euro sono stati destinati alla realizzazione del nuovo Pronto Soccorso e all'adeguamento sismico di quello esistente presso l'ospedale 'Madonna delle Grazie', 2,5 milioni per la riqualificazione del Distretto di Salute Mentale, più di 4 milioni per il rinnovo delle tecnologie sanitarie, e importanti risorse per completare e attivare il servizio di radioterapia (nella foto).
"Abbiamo introdotto misure decisive per contenere la spesa farmaceutica, quella per dispositivi e per la protesica. Resta alta la nostra attenzione sul recupero delle liste di attesa e sulla riduzione della mobilità passiva, specie per quei DRG a maggiore incidenza di fuga. Un ulteriore segnale positivo riguarda la spesa per il personale: stiamo assistendo a un aumento delle assunzioni – infermieri, operatori sanitari, personale tecnico – e alla conclusione di importanti procedure di reclutamento in discipline strategiche, come oculistica e neuropsichiatria infantile. Questo ci consente di recuperare i livelli di attività pre-pandemia e dare risposte più tempestive e adeguate ai bisogni di salute dei cittadini di Matera e dell'intera provincia".
Latronico non ha dubbi: "Dopo sei mesi di lavoro intenso, portato avanti in piena sinergia con la Direzione Strategica dell'ASM – alla quale va riconosciuto un impegno serio e competente – posso affermare con convinzione che stiamo riuscendo a invertire una tendenza negativa che pesava sui cittadini. Lo stiamo facendo con determinazione e trasparenza. Il confronto resta uno strumento prezioso che deve basarsi su elementi oggettivi e utili a far crescere insieme il nostro sistema sanitario, nell'interesse esclusivo della comunità", conclude l'assessore regionale.
Secondo l'assessore si sono registrati "segnali incoraggianti di ripresa per la sanità materana, a partire da un incremento dei ricoveri. Se questo trend sarà confermato nei prossimi mesi, ci attendiamo benefici concreti già nel 2025: maggiori ricavi, una riduzione della mobilità passiva – in particolare verso la Puglia – e una più solida tenuta del sistema, anche grazie all'accordo di mobilità già approvato e in fase di perfezionamento".
Il rilancio della sanità materana - spiega ancora Latronico "è stato rafforzato dagli investimenti del Pnrr per il potenziamento delle reti territoriali – COT, Case e Ospedali di Comunità – per un valore di circa 23,5 milioni di euro e da ulteriori risorse comunitarie del FESR, FSE+ e PNES. Solo per fare alcuni esempi: oltre 6 milioni di euro sono stati destinati alla realizzazione del nuovo Pronto Soccorso e all'adeguamento sismico di quello esistente presso l'ospedale 'Madonna delle Grazie', 2,5 milioni per la riqualificazione del Distretto di Salute Mentale, più di 4 milioni per il rinnovo delle tecnologie sanitarie, e importanti risorse per completare e attivare il servizio di radioterapia (nella foto).
"Abbiamo introdotto misure decisive per contenere la spesa farmaceutica, quella per dispositivi e per la protesica. Resta alta la nostra attenzione sul recupero delle liste di attesa e sulla riduzione della mobilità passiva, specie per quei DRG a maggiore incidenza di fuga. Un ulteriore segnale positivo riguarda la spesa per il personale: stiamo assistendo a un aumento delle assunzioni – infermieri, operatori sanitari, personale tecnico – e alla conclusione di importanti procedure di reclutamento in discipline strategiche, come oculistica e neuropsichiatria infantile. Questo ci consente di recuperare i livelli di attività pre-pandemia e dare risposte più tempestive e adeguate ai bisogni di salute dei cittadini di Matera e dell'intera provincia".
Latronico non ha dubbi: "Dopo sei mesi di lavoro intenso, portato avanti in piena sinergia con la Direzione Strategica dell'ASM – alla quale va riconosciuto un impegno serio e competente – posso affermare con convinzione che stiamo riuscendo a invertire una tendenza negativa che pesava sui cittadini. Lo stiamo facendo con determinazione e trasparenza. Il confronto resta uno strumento prezioso che deve basarsi su elementi oggettivi e utili a far crescere insieme il nostro sistema sanitario, nell'interesse esclusivo della comunità", conclude l'assessore regionale.